Se non sopportiamo le
feste natalizie, le vacanze a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, ma amiamo le commedie, tipo i film anni sessanta con attori del calibro di Peter Sellers, possiamo accendere
il computer oppure un comunissimo lettore e inserire il DVD del film Hollywood
Party. La comicità di Peter Sellers è intramontabile ed è un vero piacere
rivederlo. E’ un film spassoso da guardare in compagnia oppure anche in
solitudine, perché, una cosa è sicura, il divertimento ci accompagnerà per tutta
la serata. Il personaggio più importante e centrale della commedia è Hrundi V.
Bakshi, un attore indiano chiamato per una comparsa in un film in costume a
Hollywood. La particolarità dell’attore è la sua goffaggine e particolarmente
la sbadataggine che porterà alla catastrofe l’intero set cinematografico, riesce in un colpo
solo a far esplodere una parte della scena perché doveva allacciarsi le
scarpe, pensò di mettere i piedi nel posto sbagliato. Senza indugio, il regista,
esausto degli incidenti causati da Bakshi, telefona al produttore per
licenziarlo, ma questo per errore inserisce il nome dell’attore nella lista
sbagliata: quella degli invitati al party hollywoodiano organizzato proprio dal
produttore del film.
Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.
lunedì 29 dicembre 2014
lunedì 22 dicembre 2014
Non il solito caffè. Che caffè!!!
Il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte né col the
ma perché, perché, perché?
La Peppina fa il caffè
fa il caffè con la cioccolata
poi ci mette la marmellata
mezzo chilo di cipolle
quattro o cinque caramelle
sette ali di farfalle
e poi dice: "che caffè!"
non si beve alla mattina
né col latte né col the
ma perché, perché, perché?
La Peppina fa il caffè
fa il caffè con la cioccolata
poi ci mette la marmellata
mezzo chilo di cipolle
quattro o cinque caramelle
sette ali di farfalle
e poi dice: "che caffè!"
mercoledì 10 dicembre 2014
Giancarlo corre con noi. Seconda edizione
Carissimi amici del
Taccuino, prendete carta e penna e
segnate questa data: Cagliari domenica 21 dicembre 2014.
Dopo il successo della
prima edizione, anche quest’anno ci raduniamo al Colle S. Michele di Cagliari
per ricordare, in modo originale, il nostro caro amico Giancarlo: si
disputerà una gara podistica, una corsa su strada per
le categorie Junior, Promesse e Senior M/F.
Era nell’aria da un po’ di tempo e, da pochi giorni, sono
stati affissi i manifesti con il programma completo della maratona
cagliaritana; è organizzata dal gruppo Quelli del colle, con l’Associazione
Sportiva Dilettantistica Futura Cagliari Soloatletica, con l’approvazione del
Comitato Regionale Sardegna della F.I.D.A.L. e con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale di Cagliari.
lunedì 8 dicembre 2014
Ciao Mango
È solo un addio,
credimi io non ci penso mai.
Vedo che hai pianto
tu lo sapevi ma da quando?
Bella d'estate vai via da me
Notte d'incanto
è bello vedere le luci laggiù
io sono stanco
non voglio parlare parla tu
bella d'estate vai via da me
Forse perché ti credevo felice così
proprio così fra le mie braccia
forse perché ci bastava arrivare fin qui
come onde di notte sulla spiaggia
La la la la la
La la la la la
credimi io non ci penso mai.
Vedo che hai pianto
tu lo sapevi ma da quando?
Bella d'estate vai via da me
Notte d'incanto
è bello vedere le luci laggiù
io sono stanco
non voglio parlare parla tu
bella d'estate vai via da me
Forse perché ti credevo felice così
proprio così fra le mie braccia
forse perché ci bastava arrivare fin qui
come onde di notte sulla spiaggia
La la la la la
La la la la la
giovedì 4 dicembre 2014
Sa Colostra
Il latte di pecora,
durante l’anno, dal punto di vista alimentare ed organolettico, è soggetto a delle piccole trasformazioni. Il latte di pecora di questo periodo è molto diverso da come si
presenta negli altri mesi dell’anno: è un latte dal colore giallastro, è meno
grasso e denso, contiene più sostanze utili al sistema immunitario. Si chiama
latte colostro o primo latte, e viene prodotto dall’animale dopo il parto fino allo svezzamento dell'agnello; questo è il latte che trasmette, dalla madre al figlio,
le difese immunitarie per proteggere gli agnelli nei primi mesi di vita.
Nell’alimentazione umana viene impiegato per ottenere diversi prodotti, come il
formaggio e la ricotta, che, tuttavia, per la caratteristica del latte colostro,
privo di caseina, assumono qualità fisiche, olfattive e alimentari, totalmente diversi
rispetto agli alimenti che contengono il comune latte vaccino. Nel mondo
agropastorale barbaricino, il latte colostro, non si vendeva mai perché veniva
donato ai vicini di casa o agli amici come simbolo di buon auspicio e come
portafortuna, e il gesto di coloro che lo vendevano veniva considerato scorretto
e poco raccomandabile da osservare con sospetto.
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