La colonna portante de “La signora del martedì” di Massimo Carlotto è alimentato da una insieme di elementi: il sentimento, l’amore, l’emarginazione, la competizione, la voglia di sopravvivere in un mondo che giudica il più debole, la voglia di esserci come persona sincera e genuina e per questo motivo ostacolata da secolari pregiudizi. Lo scoop è un altro elemento, o meglio la ricerca di una notizia delicata e non confermata da pubblicare, anche a costo di danneggiare fisicamente e moralmente una persona, la cui unica colpa è l’essere un venditore e un compratore fuori dal comune in una vita colma di spiacevoli inconvenienti. Per cui, la falsità e la verità sono attraversati da un unico filo manovrabile e pronto per spezzare la già precaria vita di persone che vivono ai margini della società. Un altro punto della storia è la competizione, come l’invecchiamento, il declino fisico di un lavoratore, il quale non più in grado di offrire le proprie maestranze, e pertanto sostituito da chi è in grado di offrire freschezza, lotta per sopravvivere in una società che lo pela e lo nasconde.
venerdì 26 febbraio 2021
Zia Mame
Da diversi anni volevo leggere il libro "Zia Mame" di Patrick Dennis, e come accade quando si parla troppo dello stesso romanzo in tutti gli angoli e in tutte le salse di proposito si rinvia la lettura, fino a quando l’ho preso in prestito e divorato in poco tempo. Il rinvio si è verificato per la seconda volta quando dovevo scrivere il post, perché il sesto senso mi sussurrava che avrei aggiunto particolari stra conosciuti e già presi in considerazione da altri lettori; e quindi, via ogni particolare e nessun sinossi del romanzo in quest’angolo virtuale. Ogni lettore ha una visione che la distingue dall’altro, e con "Zia Mame" siamo tutti d’accordo: è un romanzo spassoso, frizzante, divertente e fuori dal comune, e da leggere assolutamente per ravvivare le giornate.
I due volti di gennaio
Una serata da riempire, si sceglie un film stile noir, si caricano le batterie, e si ritorna alla vita quotidiana. “I due volti di gennaio” è il classico film da vedere in queste serate, per poi assimilare i particolari in un altro momento. Si potrebbe abbozzare la narrazione della pellicola iniziando dai tre personaggi, lui, lei e l’altro, in sintesi una coppia di sposini e una guida turistica, apparentemente distanti e accomunate da uno stesso destino. La storia è raccontata lentamente, si presentano i personaggi lasciando un po’ d’ambiguità per poi mostrare il lato oscuro con le azioni e i dialoghi, e le ambientazioni hanno un colore chiaro e splendente capace di tinteggiare e abbellire il dubbio.
martedì 23 febbraio 2021
Crostoli. Una ricetta gustosa del Carnevale
Il Carnevale è una delle feste più divertenti, e anche se quest’anno non possiamo organizzare nessuna manifestazione pubblica o privata, sicuramente nessun Decreto ha posto i sigilli nelle nostre cucine. Perciò, se ogni celebrazione è chiusa per Decreto già sul nascere, nelle nostre case la cucina ha lavorato a pieno regime, e tra Zeppole, Fatti Fritti, Chiacchiere, e ogni altro tipo di piatto succulento, ognuno in privato ha cucinato qualcosina o ha delegato qualcuno per recuperarli. L’anno scorso il mio ricettario dedicato al Carnevale si è arricchito di un’altra ricetta, i Crostoli, un dolce fritto che assomiglia tantissimo alle Chiacchiere. La ricetta non l’ho recuperata in rete, ma l'ho avuta di prima mano da una carissima compaesana dopo che li ha cucinati in diretta quando la parola "pandemia" non era ancora entrata nel nostro vocabolario quotidiano, e in un baleno ha ammaliato tutti gli assaggiatori. Il successo della sorpresa è stato talmente enorme da svelare “obbligatoriamente” la ricetta con tutti gli ingredienti e con tutti i passaggi. I Crostoli sono molto semplici da preparare, la difficoltà è pari al minimo come il tempo di cottura, e siccome nel mio piccolo mondo hanno raggiunto la notorietà, e in più di un’occasione li ho sperimentai, oggi trascrivo la ricetta nel Taccuino.
Un album geniale del 1980
Now there’s a girl about town
I’d like to know
I’d like to slip away with you
And if you said you love me
How could I mind?
Is there another side to everything you
do?
Take in the country air
You’ll never win
lunedì 22 febbraio 2021
Il destino di un principe. Film tv
.Chi bussa alla porta?
.Sua Altezza Imperiale il Principe ereditario d’Austria, Principe
reale di Ungheria e Boemia, Lombardia e Venezia, di Dalmazia, Croazia,
Slavonia, Galizia, Lodomeria e di Liria, Cavaliere dell’ordine del Toson d’oro,
Ispettore generale della fanteria imperiale, l’Arciduca Rudolf di Asburgo
.Noi non lo conosciamo
.Chi bussa alla porta?
.L’Arciduca Rudolf di Asburgo
.Noi non lo conosciamo
.Chi bussa alla porta?
.Rudolf, un povero peccatore
martedì 2 febbraio 2021
Arctic
L’aereo di Overgård precipita nel circolo polare artico, e in attesa dei soccorsi, in totale isolamento, lontano da un centro abitato e da tutto e da tutti, lo sconosciuto pilota cerca con tutti i mezzi di sopravvivere nella terra inospitale. Il circolo polare artico sarà la sua nuova dimora per molti giorni, e dovrà lottare a mani nude e con poche attrezzature contro il freddo e contro le estreme condizioni atmosferiche tipiche di quel territorio. Di Overgård non traspare nulla, non conosciamo il suo passato, non si svela il suo lavoro, non conosciamo le cause dell’incidente e le condizioni dell’aereo, e il nostro unico appiglio è il suo giubbotto con cui sono state attaccate delle targhette. Di Overgård abbiamo una certezza: è un uomo intelligente e determinato, non è uno sprovveduto, conosce le tecniche di sopravvivenza, è ingegnoso, e nel caso in cui arrivino i soccorsi lascia una traccia in ogni spostamento per marcare la sua presenza.
Le Voci del sound Pianeta Terra compiono quarant'anni
Only came outside to watch night fall
with the rain
I heard you making patterns rhyme like
Some new romantic looking for the tv
sound
I’ll see you’re right some other time
love
Look now look all around there’s no sign
of life
Voices another sound can you hear me now
this is planet earth
You’re looking at planet earth
Bop bop bop bop bop bop bop bop this is planet earth