Artigianalmente, in
diversi paesi della Sardegna, si creano dei cestini intrecciando l’asfodelo, la
cui tecnica di lavorazione diverge da paese a paese, e tra le varie tecniche
spicca quella di Ollolai (NU) diventato il punto di riferimento per gli
appassionati del settore. L’origine di quest’arte è antichissima, e fin dai
tempi antichi si creavano per contenere alimenti, come il pane, i dolci, la
pasta, i cereali e tanto altro, oppure venivano utilizzati in agricoltura ad
esempio per pulire il grano, inoltre, alcuni cestini dalle forme particolari,
venivano adoperate per pesare le merci.
Con la comparsa di nuovi
materiali, come la plastica, a poco a poco i cestini fatti a mano con
l’asfodelo hanno perso il loro primato e la loro importanza dal punto di vista
del loro impiego, e dopo un periodo buio attualmente si sta rivalutando l’arte
de s’iscraria organizzando corsi e mostre.
L’arte di "tessere" l'asfodelo per produrre
cestini fatti a mano, si trasmette di madre in figlia, e
raramente si vede un uomo che padroneggia questa tecnica, il cui unico compito
consisteva nella raccolta de s’iscraria e nella vendita presso i mercatini o
per le vie dei paesi limitrofi o in zone più lontane.