Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

sabato 7 settembre 2024

Maria Antonietta. La trilogia

Mia madre amava gloriarsi del fatto che le sue numerose figlie fossero 'offerte sacrificali per la politica'. Non ho mai osato confessare a mia madre, imperatrice del Sacro Romano Impero, che quella frase mi terrorizzava più di quanto potesse pensare. Ogni volta che la pronunciava, la mia immaginazione dipingeva un quadro a forti tinte di Abramo e Isacco. Inflessibile nel suo atteggiamento pragmatico, Maman ci preparò ad accettare i nostri destini non solo con grazia e serenità, ma anche senza tanto clamore. Così ero stata educata ad aspettarmi, con la stessa certezza che l’estate segue alla primavera, che un giorno la mia vita spensierata di più giovane arciduchessa d’Austria sarebbe cambiata per sempre. Quel che non avevo previsto era che il giorno in questione sarebbe arrivato tanto presto

Le Voci di oggi riguardano la trilogia su Maria Antonietta Arciduchessa d’Austria, un’opera elaborata con una scrittura lineare, adatta a tutti i tipi di lettori per aver descritto in modo semplice un periodo storico ricco di eventi, capaci di modificare l’asseto politico ed economico non solo della Francia, ma anche dell’intero continente europeo.

La trilogia è composta dai romanzi storici “Il diario proibito”, “Il diario perduto” e “Le confessioni segrete”, e si possono acquistare singolarmente oppure in un unico volume. In ciascuno libro si respirano quelle Voci autentiche che percorsero la Francia iniziando dal maggio 1766 per finire il 16 ottobre 1793, e in tutto questo arco di tempo si inquadra un periodo storico studiato nei banchi di scuola.

I tre libri sono frutto di uno studio approfondito della scrittrice Juliet Grey, appassionata delle famiglie reali europee, in particolare di Maria Antonietta. Le sue ricerche sono state efficaci per la stesura dell’opera, perché in un colpo solo si può conoscere meglio uno delle regnanti europee più chiacchierate, nota per essere stata odiata e allo stesso tempo essere stata capace di muovere nuovi stili di vita. 

La scrittrice ha scelto una strategia adatta ai lettori meno esperti, perché ha narrato la vita di un personaggio storico sotto forma di diario, e se i dialoghi non appartengono alla reale Voce della regnante, perché non esistono dialoghi registrati sbobinati, tutti gli eventi citati non sono inventati o dei falsi.

La lettura è scorrevole ed è stata strutturata come un romanzo biografico, e come accennato, scritto come un diario personale, per cui ogni capitolo prende in considerazione uno specifico mese.

La storia di Maria Antonietta la conosciamo un po’ tutti per averla studiata a scuola, o per aver letto altri libri storici, o per aver visto un documentario o un film, e salvo qualche capitolo, ognuno di noi è in grado di seguire tutti gli avvenimenti citati senza dover interrompere la lettura per documentarsi. Questo elemento non depotenzia l’opera, anzi, è utile perché si prende confidenza, per poi proseguire con studi più accurati in altra sede.

L’opera di Juliet Grey descrive i momenti di frivolezza e di spensieratezza di una fanciulla destinata a regnare non per propria scelta, si racconta come si svolsero quei fatti che contribuirono a descriverla in modo dispregiativo come “l’austriaca”, etichettandola con aneddoti concepiti per screditarla, rappresentandola come una donna irresponsabile non adatta a ricoprire quel ruolo.  Soprattutto nel secondo volume, si descrivono quei momenti nel quale Maria Antonietta detta un nuovo stile di vita, imponendo la moda da seguire, con abiti super sontuosi e capigliature elaborate come opere d’arte, si rileva come le donne copiavano il suo stile, considerandola un punto di riferimento e una vera icona.

L’intera opera è un susseguirsi di fatti tipici del mondo della monarchia settecentesca, si espongono avvenimenti privati e pubblici legati a uno stile di vita fatti di agi definibili fuori controllo, espressi in azioni dettate dai capricci con tavole bandite, con eccessi alimentari di ogni genere, con feste super sfarzose, per poi dare un colpo di spugna a questo mondo in rapida trasformazione. Infatti, con la presa della Bastiglia, il mondo di Maria Antonietta muta radicalmente, e nel terzo volume si da ampio spazio alla maturità, alla presa di coscienza degna di una sovrana che visse nel periodo della Rivoluzione francese, nel quale si spazzò via la monarchia in modo drammatico.  

La scrittrice descrive una donna con tutte le sfaccettature, da sconsiderata a responsabile delle sue azioni, ci sono segni di incoscienza e allo stesso tempo capacità di prendere in mano la situazione quando sta per perdere tutto.

Juliet Gray rileva l’intensa trasformazione di Maria Antonietta, la descrive come una fanciulla dall’animo spensierato con la voglia di vivere, e noi la interpretiamo come frivola e dissipatrice dei beni dello Stato, fino a raggiungere un’inaspettata metamorfosi, nel quale si rivela una donna matura capace di prendere le redini in quei tragici momenti determinati dalla Rivoluzione francese.

In questo immaginario diario sono trascritti pensieri privati e pubblici, si svellano senza veli i rapporti con la madre e i familiari, la relazione con il delfino diventato di Re di Francia. In 960 pagine sono impressi immaginari dialoghi comprensivi di lettere, di corrispondenza di ogni genere, e tra le varie Voci si individuano i resoconti da occultare a occhi e orecchie indiscrete.

Nel diario si riportano i rapporti tra la delfina-regina di Francia e i sudditi, i compagni d’avventura durante i periodi della spensieratezza e della prigionia. Il ritmo della storia spalmata nei tre volumi è differente, nella prima parte si introduce la sua nuova vita in terra francese espressa con gli occhi di una fanciulla, nella seconda parte si prende in considerazione il periodo degli eccessi dettati da sogni e desideri folli tipici di una capricciosa, mentre nell’ultima parte conosciamo una donna totalmente diversa, si descrive una regnante non più attaccata agli eccessi perché sta perdendo tutto.

Confrontando i tre volumi, si notano contenuti e ambientazioni differenti, i primi due hanno un ritmo tipico degli anni dell’infanzia e della gioventù fatto di comportamenti spensierati guardando al futuro, mentre nell’ultimo libro il ritmo prende una piega totalmente diversa perché il personaggio immateriale non è più l’ingenuità o la voglia di vivere senza limiti, ma è la paura e il dramma.

Rispetto a “Il diario proibito” e “Il diario perduto”, nel libro “Le confessioni segrete” non c’è spazio per la moda, per i balli e i divertimenti, la posizioni di ciascun personaggio modifica radicalmente le ambientazioni e i dialoghi, conosciamo un altro aspetto della nostra protagonista, perché subentrando una nuova vita si mettono in soffitta gli agi e i privilegi, e pur di non perdere la monarchia, il trono, e soprattutto i figli si lotta con tutti i mezzi.

La trilogia sulla vita di Maria Antonietta è lunga, inizialmente tutto è proiettato dando uno sguardo al presente e di riflesso al futuro, e si conclude con il tragico epilogo annullando il futuro perché venne accusata, imprigionata, giudicata di alto tradimento e infine ghigliottinata. 

Dopo aver concluso i tre romanzi si apre la mente su vari tronconi, e se riflettiamo con gli occhi di una persona dei giorni d’oggi, si trovano spunti per esaminare molte questioni non solo di natura storiche. Ad esempio, si può citare l’inizio della storia letta nel primo romanzo, nel quale salta all’occhio il trattamento dei fanciulli, strappati dal loro mondo per questioni di Stato; in questo caso, una quattordicenne strappata dalla propria terra natia a causa di un patto politico tra la Francia e l’Austria contro la Prussica e l’Inghilterra, concluso con un matrimonio tra la figlia minorenne di Maria Teresa d’Austria con il futuro Re francese.

La trilogia si può consigliare a tutti i lettori, a patto di essere consapevoli di avere tra le mani un romanzo storico carico di immaginari dialoghi. 

Scheda della trilogia pubblicata in un unico volume:

Titolo: Maria Antonietta: Il diario proibito – Il diario perduto – Confessioni segrete

Autrice: Juliet Grey

Genere: romanzo storico

Editore: Newton Compton

Collana: Super Insuperabili

Prezzo di copertina: € 9,90

Anno: 2020

Pagine: 960


Scheda del I volume:

Titolo: Il diario proibito

Titolo originale: Becoming Marie Antoinette

Traduzione: Daniela di Falco, Francesca Noto, Sandro Ristori

Anno: 2011

 

Scheda del II volume:

Titolo: Il diario perduto

Titolo originale: Days of splendor, days of sorrow

Traduzione: Federico Cenciotti

Anno: 2012

 

Scheda del III volume:

Titolo: Confessioni segrete

Titolo originale: Confession of Marie Antoinette

Traduzione: Lucilla Rodinò

Anno: 2013

 

N.B. le Voci iniziali trascritte in corsivo sono tratti dal primo volume “Il diario perduto”, e le trovi a pag. 9.

 

 

10 commenti:

  1. Ciao Innassia, la figura di Maria Antonietta mi ha sempre affascinata. Tempo fa (prima di aprire il blog) avevo letto un romanzo incentrato su di lei: non conoscevo invece questa trilogia ma penso sia un ottimo spunto di lettura :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, io l'ho scoperto col passaparola un po' di tempo fa, e solo recentemente ho recuperato l'intera opera in un unico volume. È una lettura scorrevole.

      Elimina
  2. Ciao Innassia, trovo molto intrigante questa trilogia che mostra luci e ombre dell'ultima regina di Francia. La vita di corte ha sicuramente un suo fascino. Un romanzo storico interessante. Un cordiale saluto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, questo genere di lettura non sempre è veritiera, possono contenere eventi non storici. In questo caso, ho verificato a campione alcuni eventi, e ho trovato una corrispondenza con la realtà. Quindi, anche se non ho controllato tutto, non è stata stravolta la storia di alcuni fatti storici.

      Elimina
  3. È sempre complicato approcciarsi ai romanzi storici, ma da come descrivi questa trilogia, credo che on questo caso sia più semplice e coinvolgente.
    Ti ringrazio quindi per questo consiglio di lettura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao. Sono letture semplici e veloci. Naturalmente una storica consiglierebbe altri libri, ma questo è una sorta di presentazione per principianti.

      Elimina
  4. Non conoscevo questi romanzi su Maria Antonietta. Non sono solita leggere libri ispirati a personaggi realmente esistiti, ma questi sembrano molto interessanti.
    Grazie della recensione accurata.
    Un abbraccio 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, sono romanzi storici semplici da leggere, adatti soprattutto alle persone che non conoscono il personaggio. Sicuramente li trovi in biblioteca.

      Elimina
  5. Ciao Innassia!
    Ho letto questa trilogia, affascinata dalla figura della Regina, e devo dire che mi è piaciuta molto! Apprezzabilissima l' accuratezza con cui l' autrice ha scritto questa biografia romanzata
    Ciao:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alcune volte capita di avere tra le mani biografie romanzate superficiali o banali, questa trilogia ha una buona base storica adatta per tutti i lettori. E si legge in un baleno.
      Buon proseguimento di serata

      Elimina

Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.