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domenica 24 settembre 2023

Figlia della cenere

Il passato e il presente s’intrecciano, si toccano, si parlano, e i salti temporali sono degli elementi ben sviluppati e amalgamati. La necessità di conoscere il passato sorge quando un singolare personaggio chiede di poter parlare a quattro occhi con la commissaria Teresa Battaglia. Il nuovo caso apre le porte del passato, esattamente i fatti da ricercare e da collegare al presente appartengono a più di 27 anni fa. Ogni elemento riporta indietro nel tempo la memoria, e rivelano sotto una veste diversa la vita della commissaria; perciò, se prima si descriveva Teresa Battaglia come una donna rude, forte e tosta, con la ricostruzione del passato si conosce meglio il lato oscuro della sua esistenza, e ci consente di aggiungere nuovi tasselli capaci di smorzare una parte del suo carattere.

Con il romanzo Figlia della cenere si osserva la commissaria Battaglia da un’altra prospettiva, si aprono gli occhi e si evidenzia con tatto una parte della sua vita sconosciuta, fatta di violenza domestica. In questo libro si raccontano le continue violenze subite da una giovane Teresa Battaglia, si parla di un compagno violento e delle sorti del suo bimbo. Quindi, in questo romanzo c’è spazio per le denunce contro la violenza fisica e psicologica ai danni delle donne; non solo. Si denuncia anche la violenza psicologica proveniente dai colleghi, perché Teresa Battaglia esercita una professione considerata per troppi anni di tipo maschile e non adatta alle donne; per questo motivo, oltre ad aver subito violenza domestica ha dovuto gestire spiacevoli situazioni di tipo misogino.

Un’altra parte del romanzo analizza la malattia della commissaria, ormai aggravata e senza via di ritorno, talmente grave da influenzare negativamente il suo lavoro e soprattutto il quotidiano; la donna ha difficoltà a gestire semplici azioni. Ancora, la malattia e il passato influenza il rapporto tra la donna e i colleghi, leggiamo un altro aspetto del lavoro perché non è più pensabile nascondere il male che sta condizionando la sua vita, l’Alzheimer.

Ricordo che il libro Figlia della cenere non è un semplice romanzo, ma un thriller ambientato nella terra della scrittrice, per cui, se volete conoscere i retroscena della nuova indagine di Teresa Battaglia, consiglio di leggerlo personalmente. Il mio non è un ragionamento dettato dalla pigrizia, perché gli elementi di natura personale della protagonista e della nuova indagine con i continui flashback sono talmente ingarbugliati da sconsigliare la lettura di un riassunto. In questo caso dev’essere il lettore a spacchettare il contenuto e la soluzione del nuovo caso.

 


Scheda del libro:

Titolo: Figlia della cenere

Autrice: Ilaria Tuti

Casa editrice: Longanesi

Genere: thriller, romanzo

Anno: 2021

Pagine: 365

Prezzo di copertina: € 18.60

  

Ricordo i precedenti libri della stessa autrice presenti nel Taccuino: 

Fiori sopra l’inferno, clicca QUI

Come vento cucito alla terra, clicca QUI.

 

4 commenti:

  1. Ho scoperto Ilaria Tuti leggendo Come il vento cucito alla terra e poi sono passata alla commissaria Teresa Battaglia e ho letto tutti i libri. Personaggio molto particolare che ti coinvolge sia per le storie trattate che per la sua personalità e il suo vissuto.

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    1. Io ho iniziato con Fiori sopra l'inferno e l'ho scoperto in biblioteca, dopo ho proseguito con Come vento cucito alla terra. Spero di leggere anche gli altri libri, perché come hai sottolineato la protagonista Battaglia è molto interessante.
      Grazie del commento e buona giornata.

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  2. Da leggere, grazie della recensione!!!

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    1. Ti consiglio di leggere i libri di Ilaria Tuti, scrive molto bene e non è banale. Buona lettura e grazie del commento.

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