Il rapporto tra le donne e la Chiesa non è stato liscio e privo di ostacoli. Gli effetti del potere politico e religioso degli uomini hanno influenzato scelte e strategie, e questo sistema rigido, impenetrabile e gerarchico ha condizionato l’intera struttura degli apparati ecclesiastici nel corso secoli. L’ultimo saggio che ho letto, prende in considerazione gli elementi che hanno distinto i ruoli tra gli uomini e le donne all’interno del clero, un enorme potere gestito escludendo una parte della società, e appunto in prima fila ci sono le donne. La presenza delle donne nella Chiesa è stata coordinata prevalentemente dagli uomini, i quali hanno impedito il loro accesso in prima persona, escludendoli da una serie di poteri amministrativi e di carriera. Il ruolo delle donne era limitatissimo, come gli spazi di potere e di governo, e questa esclusione influenza ancora oggi i dibattiti della nostra epoca.
Il saggio attraversa la figura
della donna partendo dagli inizi della nascita della religione cristiana, e si
analizzano alcuni passi dell’Antico Testamento per poter comprendere al meglio
come è stato evoluto il privilegio assoluto degli uomini e quali sono gli
elementi che hanno portato a tale esclusione. Un altro passo è stato quello di
analizzare alcuni passi del Vangelo per mostrare come sono stati capovolti le
logiche iniziali di dominio assoluto da parte degli uomini. E se alcune donne
accettarono questo schema, altre compirono gesti degni di essere ricordati come
dei veri esempi e modelli da seguire, considerate delle vere eroine.
Alcune figure femminili presenti
nel saggio hanno osato ribellarsi al rigido controllo maschile, e le analisi
storiche riportano gli effetti diretti sulla società e sulla gerarchia
ecclesiastica. Altre donne, invece, riuscirono a gestire il potere sottraendolo
agli uomini, e sono riportati i passi, come lo esercitarono e con quali logiche.
Ad esempio, le donne bibliche esercitarono un vero e proprio potere, tanto da
condizionare l’intero sistema gestendo le funzioni sottraendolo agli uomini.
Si possono scoprire una serie di
aneddoti mai letti, come la visione utopica di una città al femminile, dove le
donne sono le uniche a gestire gli spazi in modo indipendente escludendo i
reali dominatori, o laiche che elaborarono delle visioni di un certo rilievo da
imprimere in una società complessa.
Si possono conoscere la
costituzione di movimenti fondati per contrastare lo schema maschile, oppure si
possono comprendere alcuni particolari della religione, come l’uso del velo.
Si parla anche del sacerdozio
femminile, se far entrare le donne nell’amministrazione diretta; si parla di
presbitere, episcope con funzioni ecclesiastiche anche per amministrare in
prima persona i beni della Chiesa.
Ma, soprattutto, ci sono dei validi
argomenti per approfondire i tanti perché sull’esclusione delle donne in alcuni
(o tutti) i settori della Chiesa, si trovano le motivazioni sull’esclusione
dell’esercizio femminile dal Ministero sacerdotale, e i tanti ragionamenti per
coprire risposte illogiche espresse da uomini impensabili, i quali descrissero
le donne come persone deboli che non potevano esercitare un ruolo di mediazione
tra Dio e gli uomini.
Il saggio Il potere delle donne
nella Chiesa di Adriana Valerio merita la nostra attenzione; è un libro che
consiglio a tutti i lettori del Taccuino.
Scheda del libro:
Titolo: Il potere delle donne
nella Chiesa
Autrice: Adriana Valerio
Sottotitolo: Giuditta, Chiara e
le altre
Genere: saggio
Casa editrice: Laterza
Collana: Storia e società
Anno: 2016
Pagine: 148
Prezzo di copertina: € 18,00
Ricordo un altro saggio della
stessa autrice:
Eretiche, clicca QUI
Il titolo parrebbe fuorviante e indicativo di un qualche presunto potere delle donne nella Chiesa. In realtà anche se a domande specifiche sull'argomento il Papa glissa dicendo cha Maria, un donna, è personaggio principale nella Chiesa, le donne - quelle normali - in ambito ecclesiale al massimo fanno la lavatrice al Papa.
RispondiEliminaForse Il NON potere delle donne nella Chiesa sarebbe stato più esatto.
In proposito ti allego un mio pst di qualche tempo fa..
https://francobattaglia.blogspot.com/search?q=suore+di+un+dio+minore
Per il titolo, bisognerebbe chiederlo direttamente all'autrice, e leggendo il saggio si può comprendere la scelta. Ad es agli albori della religione la situazione fu completamente diversa, e nel corso dei secoli si annullò il potere delle donne; in più non mancarono personalità che riuscirono a ribellarsi o a sostituire
Eliminachi aveva il potere.... Leggerò la pubblicazione che mi consigli. Grazie.
Guardando il film "Manodopera" mi sono accorta dei danni che hanno causato i preti , molti e forse non tutti, sulle donne...sempre messe alla gogna per le scelte fatte.
RispondiEliminaCiao. Il cinema non sempre affronta questo problema fino in fondo, e in questo momento non ricordo il film che citi.
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