Piano piano ci stiamo riprendendo la libertà di movimento, di associazione e d’integrazione, stando sempre allerta per non beccare il piccolo essere invisibile, quello etichettato col numero 19. Recentemente ho ripreso il corso/laboratorio di cucina, e per non improvvisare il solito percorso, con i miei colleghi corsisti abbiamo chiesto se si poteva sviluppare la ricetta che non avevamo potuto sviluppare a causa della chiusura forzata. Quindi, con tutto il gruppo, abbiamo ripreso nel punto esatto in cui avevamo lasciato il corso, e abbiamo messo in pratica uno delle manualità più complesse e tradizionali dell’isola. Esattamente, avevamo in mano una complessa ricetta, la cui caratteristica fondamentale si basa sul passaparola, ovvero, il nostro compito era imparare per tramandare il sapere alle nuove generazioni; realizzare un pane artistico.
Partendo dal lievito madre, abbiamo preparato su pani pintau, un pane speciale che appartiene al classico del ricettario sardo, “al mondo del lusso” e delle feste più importanti. Ogni corsista, doveva sfruttare le proprie abilità per preparare il pane partendo da semplici ingredienti per ottenere una serie di “sculture”, a forma di gallina, o una struttura ricca di rose, e così via.
Preparare su pani pintau è parecchio complesso, e per iniziare questa nuova avventura siamo partiti dalla base, vale a dire dal lievito madre, per poi ottenere un impasto con gli altri ingredienti, per poi riuscire a riprodurre delle semplici “sculture”.
Io non avevo mai visto dal vivo tutte le fasi, e timidamente ho provato dando il mio contributo. Il risultato non è dei migliori, ma sono orgogliosa di essere riuscita a creare con le mie mani queste piccole sculture fatte con semplici ingredienti: la semola, il sale, l’olio, l’acqua e il lievito madre. Il mio risultato è lontano anni luci da su pani pintau, un tipo di pane artistico, per cui non sono riuscita ad ottenere un’ottima fattura, perché nella realtà sono dei veri ricami, paragonabili a delle opere d’arte. Questo è in assoluto il mio primissimo pane realizzato al corso come principiante:
Complimenti, delle piccole opere d'arte!
RispondiEliminaGrazie mille.
EliminaBuona serata.
Bravissima! Non conoscevo questo tipo di pane. I lavori ricordano quelli fatti con la pasta al sale. Interessante davvero. Buon inizio settimana Inassia. Grazie.
RispondiEliminaÈ un pane speciale, e io lo definisco un opera d'arte. Quello che abbiamo fatto al corso non sono complessi, se dai un'occhiata in rete ti renderai conto della difficoltà e della pazienza. Ciao
EliminaCiao, che brava! Sono sarda e conosco questo pane. Ci vuole molta pazienza e manualità... Non ho mai provato a farlo
RispondiEliminaCiao. Se anche tu sei sarda, puoi capire la difficoltà che ho dovuto affrontare. La tecnica è complessa, però, da principiante, ti consiglio di provarci. E' un esperienza unica.
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