domenica 9 giugno 2019

I quattro cigni di Winston Graham

Cornovaglia, anni 1795/1797. Continuano insistentemente le raffiche di vento della Rivoluzione francese, e con la crescita del potere di Napoleone Bonaparte s’inverte il corso degli eventi sul piano internazionale.
Nel frattempo, in Cornovaglia, la vita quotidiana trascorre tra alti e bassi, e al centro della comunità si alternano questioni delicate appartenenti a diverse donne che chiameremo “i quattro cigni”.
Al centro dei pensieri di Ross Poldark c’è “il cigno” Demelza perché il suo matrimonio rischia di inclinarsi con la comparsa di Hugh Armitage, un uomo e poeta che aveva salvato in Francia e che si rivela un rivale in amore perché sempre presente nella mente della moglie con attenzioni che vanno oltre l’amicizia.
Un’altra donna appartenente al gruppo dei quattro cigni è Elizabeth la quale, ancora una volta, creerà pensieri scossi al suo ex fidanzato. Questa volta le notti insonni dei nostri personaggi sono causate principalmente dalla mente avvelenata di Warleggan, perché nella sua testa ronza, come un tarlo fisso, una frase pronunciata da zia Agatha poco prima di morire sulla reale paternità di Valentine; così Warleggan passa intere giornate a tormentarsi e a interrogare alcune persone in rigoroso silenzio; Ross non può avere la soluzione in tasca; mentre Elizabeth, pur di salvare il suo matrimonio, ormai in crisi, manipola il dilemma a modo suo.
Anche Caroline fa parte dei “quattro cigni”, tuttavia, malgrado abbia carisma e sia fresca di nozze, sta attraversando giorni agitati causati principalmente dalle divergenze di carattere col marito Dwight.
L’altra donna appartenente al gruppo dei quattro cigni è Morwenna, la cugina di Elizabeth, una donna data in sposa a un violento e rude uomo di chiesa che la maltratta psicologicamente e fisicamente, e dopo la nascita del primo figlio cercherà di allontanarlo da sé.
Naturalmente i quattro cigni non sono solo le uniche donne degne di attenzione perché padroneggiamo anche con personaggi apparentemente marginali e capaci di dare uno scossone alla piccola comunità: nel gruppo s’intravede Emma, una ragazza del luogo dalla condotta discutibile, che darà del filo da torcere al cuoricino di Sam; e in tono non marginale compare Rowella, la sorella di Morwenna, perché diventando l’amante del cognato tesserà un filo ricattandolo.
 
 
Rispetto agli altri volumi della saga di Poldark, ne “i quattro cigni” si da maggior spazio all’impulsività e ai pensieri interiori rispetto alla razionalità, e ciò da la possibilità al lettore di inquadrare meglio i personaggi.
Lo scrittore fornisce del nuovo materiale per approfondire il personaggio centrale, Ross Poldark, il quale appare più maturo e tormentato dai problemi personali e lavorativi, e i suoi ragionamenti ci svelano le sue convinzioni politiche e i suoi punti vista di diverso genere iniziando da un nuovo concetto  di democrazia da legare ad un nuovo sistema elettorale più equo, e come intervenire con un emendamento creato ad hoc per contrastare la povertà da discutere e approvare in Parlamento.
Il suo carisma lo porterà a dover prediligere alcune strade rispetto ad altre, capaci di generare cambiamenti nello stile di vita, come, ad esempio, la scelta di candidarsi o meno al Parlamento scalzando dalla poltrona il suo nemico di sempre, George Warleggan. In più, oltre al prestigio ottenuto nella comunità, approfittando del buon risultato negli affari in miniera, darà un ritocchino a Nampara, la sua dimora, sistemandola e ristrutturandola dandole una ragionevole freschezza. Finalmente la crisi finanziaria di Ross è alle spalle, ma non è stato rimosso del tutto da nuovi tracolli, soprattutto dopo aver conosciuto alcuni dettagli su un progetto che prevede la fusione di due banche, o sui rischi dettati dai risvolti della guerra.
Nel romanzo si individuano anche altri avvenimenti da non trascurare, ne cito alcuni: grazie all’acquisto di un appezzamento di terreno con annesso un laboratorio per lavorare il ferro, Drake inizia una nuova attività mettendosi in proprio; Jud diventa il custode di un cimitero e non mancano alcuni aneddoti sul mondo dei morti; il sistema e la gestione della chiesa è un altro argomento da cogliere; tra le pagine si sussurrano piccoli accenni da non tralasciare, come l’acquisto di nuovi macchinari e il dilemma del trasporto dei minerali; le ingiustizie colpiscono ancora i più deboli e le persone sempre più poveri, reagiscono con una ribellione contro i ricchi mugnai e, senza prendere in considerazione le proteste della popolazione, con in prima fila Ross Poldark, solo un lavoratore verrà processato e impiccato per aver partecipato ai tumulti;  e naturalmente tra le pagine del libro non mancano i problemi finanziari sempre più minacciati dalla guerra che potrebbero aggravarsi se sfociasse una crisi bancaria con fallimenti a catena. 
 
 
Scheda del libro
Titolo: I quattro cigni
Titolo originario: The four swans
Autore: Winston Graham
Traduttori: Maura Paolini e Matteo Curtoni
Casa editrice: Sonzogno
Genere: romanzo
Anno: 2019
Prezzo € 18,00
Pagine: 541
 
  
Ricordo i precedenti romanzi della saga di Poldark recensiti nel Taccuino:
 


2 commenti:

  1. Winston Graham è uno degli autori più letti nel mondo.

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    1. L'autore è conosciuto anche per il romanzo Marnie diventato famoso grazie al film di Hitchcock. Buona serata

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