domenica 16 dicembre 2018

Lettera, 27 ottobre 1798

Mia cara Cassandra
La tua lettera è stata una graditissima sorpresa oggi, e ho preso un lungo foglio di carta per dimostrare la mia Gratitudine. Siamo arrivati qui ieri tra le 4 e le 5, ma non posso mandarti un resoconto trionfale del nostro ultimo giorno di Viaggio come quelli del primo e del secondo. Subito dopo aver finito la mia lettera da Staines, la Mamma ha cominciato a risentire dello strapazzo e della fatica di un viaggio così lungo, ed è stata molto indisposta con quel particolare genere di evacuazione che generalmente precede i suoi malesseri. A Staines non aveva passato una notte molto buona, e ieri mattina durante il viaggio sentiva un bruciore in gola, che sembrava preannunciare un attacco di Bile. Tuttavia ha sopportato il Viaggio molto meglio di quanto mi ero aspettata, e a Basingstoke dove ci siamo fermati più di mezzora, ha avuto molto sollievo grazie a un Brodo caldo, e a una visita di Mr Lyford, che le ha raccomandato di prendere 12 gocce di Laudano prima di andare a Letto, come Sedativo, cosa che ha poi fatto. Non c'è da meravigliarsi che il Viaggio possa aver causato qualche Genere di malanno. Spero che in pochi giorni possa riprendersi completamente.
 
 
 
 
Il 16 dicembre 1775 nasceva Jane Austen in un piccolo villaggio, a Steventon, nella contea dell’Hampshire.
La lettera che apre il post fu scritta dalla scrittrice inglese e fu indirizzata alla sorella Cassandra.
 
 
La lettera che ho trascritto nel Taccuino è stata tradotta da Giuseppe Ieroli, e per avere maggiori informazioni sulla scrittrice consiglio vivamente la lettura del suo sito, e questo è il link: http://www.jausten.it
 
 
Dalla scrivania del blog ho notato che ogni tanto aprite e leggete i post che ho dedicato alla scrittrice inglese.
Questi sono i link dei precedenti post pubblicati nel Taccuino:

 

4 commenti:

  1. Jane Austen è molto letta perché le sue storie hanno sempre un lieto fine.
    Ciao Innassia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È ancora attuale perché riuscì a raccontare la società inglese mostrando vizi e virtù senza censure. Il suo stile è tra i più scopiazzati visibile in molti testi letterari nostrani, come in varie pellicole cinematografiche e televisive. Ciao

      Elimina
  2. Austen, un mito, e come dici tu ha fatto “proseliti” mai finiti. Buona giornata Innassia.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipinta per anni come la scrittrice delle femminucce per non essere stata capace di descrivere questioni politiche ed economiche del suo tempo, parallelamente a tali critiche è ultra imitata con fumetti, spinoff, sequel e derivati, per non parlare di numerose fiction televisive o film.
      Alla prossima. Ciao.

      Elimina

Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.