Un ambizioso romanzo, capace di contenere eventi storici che cambiarono il volto europeo, partendo dalla rivoluzione bolscevica fino alla seconda guerra mondiale, investendo paesi come la Russia, la Germania e la Francia. In questo lungo lasso di tempo, il romanzo è stato scritto prendendo in considerazione molti personaggi, e ognuno di essi è inserito senza sovraccaricare la storia, rendendola reale, bilanciando i loro drammi e le loro aspirazioni. Ogni traccia è ben marcata, e per ciascun personaggio, maggiore e minore, sono inseriti tutti gli elementi per rappresentare e per comprendere la psicologia, le paure interiori, i drammi e i sogni. Ogni evento narrato, immaginato dalla penna della scrittrice, è un tutt’uno con la storia reale europea; ogni passo compiuto da immaginari personaggi non è slegato dalla realtà che tanto segnò il continente europeo.
Prima di aprire il libro, è
necessario ripassare (anche mentalmente) i punti più importanti della storia
del vecchio continente, perché, anche se conosciutissimi da ciascun lettore, si
potrebbero perdere alcuni particolari che influenzarono stile di vita, scelte
intime e personali.
In poco più di quattrocento
pagine si ripassano tutti i maggiori eventi della prima parte del Novecento, e non
si parla in modo superficiale della Rivoluzione d’Ottobre, dell’ascesa del
nazismo, della Prima e della Seconda guerra mondiale, ma s’inseriscono tutti i
principali fatti dal ’17 al 1945, come: il crollo di Wall Street, con tutto ciò
che comportò; la perdita della proprietà e dell’identità; l’emigrazione, e
quindi la sopravvivenza in territori stranieri con scarsi o pochissimi mezzi;
il lavoro femminile, sottovalutato e non accettato dalla società, ma diventato indispensabile
per la sopravvivenza; la difficoltà di ottenere uno stipendio congruo sufficiente a coprire le spese, o
meglio riuscire a campare col proprio lavoro; la svendita del proprio capitale
a prezzi stralciati a causa di leggi disumane e discriminatorie, e in questo
punto si parla di fallimenti non dettati dalle leggi di mercato; la difficoltà
di mantenere viva la mente, perché quando i mezzi sono insufficienti per
alimentarsi, vestirsi e accasarsi, la cultura perde pezzi fino ad azzerarsi; l’affidamento
dei propri figli a persone sconosciute o raccomandate, allontanandoli dal
proprio paese per salvarli da una morte certa; e così via. Di fronte a tanti drammi, sia
per l’apparenza e sia per dimostrare la normalità in paesi martoriati, c’è chi
organizza feste con champagne e menu colmi di piatti ricchi d’ingredienti
introvabili per la stragrande maggioranza della popolazione, infischiandosi del
razionamento e delle difficoltà economiche; ma c’è chi s’inserisce in questi
pranzi e cene festose al solo scopo di infiltrarsi per storcere informazioni
con l’inganno e con le buone maniere.
Nel romanzo si racchiudono molti
aspetti realmente accaduti, e tra questi eventi storici ruotano tutti i
personaggi, e ognuno di essi è inserito talmente bene da sembrare
realmente esistiti, ci si affeziona, si seguono attimo per attimo i loro passi,
compiuti in ambienti pericolosi e difficilmente si possono anticipare le loro
mosse perché imprevedibili fino all’ultimo istante.
In maniera viva e perfetta, con
la descrizione dei disagi e dei dilemmi europei di quel periodo, fusi con la
storia di personaggi immaginari, si stila un romanzo storico dalla scrittura
armoniosa e delicata, allo stesso tempo crudo per aver riportato eventi cupi.
Ciascun personaggio ha un fatto
particolare da raccontare, ma in questo piccolo angolo virtuale, ho deciso di non
fare un riassunto, perché ciascun lettore deve scoprire ogni particolare in
prima persona, necessario per assaporare meglio il connubio tra storia
romanzata immaginaria e storia reale.
Lettura consigliata.
Titolo: Le luci bianche di Parigi
Autrice: Theresa Révay
Titolo originario: La louve
blanche
Traduzione: Roberto Boi
Casa editrice: Beat
Genere: romanzo storico
Prezzo di copertina: € 16,50
Anno: 2014
Pagine: 448
Ciao Innassia, ho letto con vivo interesse la tua recensione. I libri che incastonano eventi, nati dalla fantasia, in un contesto storico reale sono appassionanti e offrono più interpretazioni secondo il proprio sentire. Grazie per avermi dato l'opportunità di conoscere questa scrittrice. Un caro saluto :)
RispondiEliminaCiao. Se leggi il riassunto della copertina, ti immagini una storia romantica, invece è molto di più. I sentimenti dei due appaiono quasi al margine. Si parlano, si innamorano come tutti i romanzi lo descrivono. Ma leggendo il libro, si scopre un altra storia, vale a dire non è un romanzo sentimentale ma storico con tutti i drammi di quel periodo. Una vera sorpresa.
EliminaCiao Innassia, non conoscevo questo libro né tantomeno l'autrice. Bella la recensione, dettagliata al punto giusto.
RispondiEliminaUn saluto e buon inizio di settimana 😘
Io ho scoperto il libro in un Blog di libri che seguo. Poco tempo fa l'ho visto e l'ho acquistato di seconda mano. Ciao.
EliminaCiao Innassia, sono venuta subito a sbirciare il tuo blog, che trovo delizioso e così sono diventata tua nuova followers.
RispondiEliminaGrazie per questa bella recensione molto dettagliata, mi hai incuriosito
Grazie mille e benvenuta nel Taccuino.
EliminaSe ti piacciono i romanzi storici, te lo consiglio. Si legge tutto d'un fiato. Ciao.
Ciao Ignazia,questo romanzo intriso di storia e sentimento lo acquisterò e leggerò con molto interesse.
RispondiEliminaOk. Poi mi dirai. Buon proseguimento di serata
Elimina