In una biblioteca, il ricercatore americano Roland Michell, inaspettatamente trova una lettera originale tra le pagine di un libro di un noto scrittore dell’epoca Vittoriana, l’afferra, la legge, e valutando il valore della scoperta, decide di nasconderla nella sua borsa. Decide di impossessarsi della lettera perché ha un valore inestimabile e perché contiene delle informazioni mai svelate. Riferisce della sua scoperta a una ricercatrice letteraria inglese, Maud, e assieme uniscono le forze per indagare e trovare altre informazioni sull’autore e sul destinatario. I due studiosi scoprono che la lettera è stata effettivamente scritta dal poeta Ash ed è indirizzata alla poetessa LaMotte, e denudano una storia celata da non scoperchiare perché contro la morale, e perchè tra i due si instaurò una relazione adulterina. Per scoperchiare la storia segreta, tra mille difficoltà, Maud e Roland si trasformano in investigatori, trovano dell’altro materiale originale scritto di pugno dai misteriosi personaggi e ripercorrono ogni istante delle loro vite, fino a scoprire la vera realtà degli scrittori Vittoriani.
Il film “Possession, una
storia romantica” è tratto da un noto libro di Atonia S. Byatt e, come il
romanzo, prende in considerazione diversi elementi: storie celate, poesie, lettere,
amore, sentimenti e vicende adulterine.
Il film viaggia su due binari temporali, il presente con le
indagini dei due studiosi, e il passato con la storia dei due scrittori dell’epoca
Vittoriana. I due periodi si fondono magistralmente senza appesantire la
storia, ogni scena è ben squadrata, tanto da attirare l’attenzione dello
spettatore. Lo spettatore si trasforma da una parte in investigatore e
dall’altra in un personaggio dell’Ottocento, tanto da coinvolgerlo dividendo i
suoi pensieri.
La scelta degli autori di girare il film tratto dall’opera di
Atonia S. Byatt è stata molto coraggiosa, anzi rischiosissima, perché il
romanzo è molto complesso, e malgrado ciò sono riusciti a estrapolare la storia
in modo incantevole.
La fotografia e la sceneggiatura ricordano le fragranze e le
colorazioni dell’Inghilterra, sia quando gustiamo la storia ambientata ai
giorni nostri e sia per la parte ambientata nell’epoca vittoriana. Se lo
paragoniamo al romanzo, si notano delle imprecisioni nelle espressioni dei
personaggi o nelle vie che ripercorrono, ma ripeto, questo aspetto negativo è
da attribuire alla complessità dell’opera di Atonia S. Byatt vincitore di premi
prestigiosi.
Il film coinvolge soprattutto gli amanti dei film d’epoca, in
questo caso ambientati nell’Ottocento, appassiona le persone che stimano la
letteratura vittoriana, chi ama i film drammatici con una spruzzatina di
effetti poetici, e particolarmente chi adora le pellicole che saltano da un
periodo e l’altro.
Anche se gli incassi si sono rivelati tiepidi, anche se la critica non ha emesso un buon giudizio, anche se non si ricorda per essere un colossal, lo considero un film piacevole, godibilissimo, e lo consiglio ai lettori del Taccuino. Inoltre, per saperne di più, consiglio di leggere le Voci che ho impresso nel Taccuino sul libro di Atonia S. Byatt, clicca QUI.
Titolo: Possession una storia romantica
La locandina |
Soggetto: A. S. Byatt
Genere: drammatico
Costumi: Jenny
Beavenng,
Sceneggiatura: David Henry Hwang, Laura Jones, Neil LaBute
Fotografia: JeanYves Escoffier
Musica: Gabriel Yared
Anno: 2002
Durata: 102 min.
Interpreti: Gwyneth Paltrow (Maud Bailey), Aaron Eckhart (Roland Mitchell), Jeremy Northam (Randolph Henry Ash), Jennifer Ehle (Christable LaMott), Lena Headey (Blanche Glover), Toby Stephens (Fergus Wolf), Tom Hollander (Euan).
Annotazione: nel Taccuino c’è un’altra Voce con Gwyneth Paltrow, il film Emma, clicca QUI. Ci sono anche altre Voci con Jeremy Northam, i i film Emma e Enigma.
N.B. immagini prelevate dalla rete tramite il motore di ricerca Google.
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordo ai lettori che il legislatore ha emanato una norma per proteggere i dati personali quando si naviga nei blog, quindi, prima di lasciare un commento, si consiglia la lettura della pagina “Disclaimer, Privacy & Cookie”.