A ogni stagione una propria lettura. Questo è il problema. Sembra che il periodo estivo faccia emergere questo pensiero. Sembra che alcuni lettori adottino un sistema di filtraggio tra letture estive e quelle invernali. Dal mio punto di vista è impossibile (e ingestibile) organizzare le letture in base alle stagioni. Esiste da tempo l’elenco interminabile dei libri da leggere, e incastrare le letture in alcuni particolari momenti, guardando esclusivamente il calendario, ostacola ancora di più la spunta dei libri da terminare e da porre nella libreria. Ognuno scandisce le scelte dei libri da leggere seguendo determinate ingegnosità, ma dal mio punto di vista, quando si adocchia un testo di qualsiasi natura, salvo qualche eccezione, si divora senza mettere in atto delle strategie dettate dal tempo che scorre.
martedì 10 settembre 2024
sabato 7 settembre 2024
Maria Antonietta. La trilogia
“Mia madre amava gloriarsi del fatto che le sue numerose figlie fossero 'offerte sacrificali per la politica'. Non ho mai osato confessare a mia madre, imperatrice del Sacro Romano Impero, che quella frase mi terrorizzava più di quanto potesse pensare. Ogni volta che la pronunciava, la mia immaginazione dipingeva un quadro a forti tinte di Abramo e Isacco. Inflessibile nel suo atteggiamento pragmatico, Maman ci preparò ad accettare i nostri destini non solo con grazia e serenità, ma anche senza tanto clamore. Così ero stata educata ad aspettarmi, con la stessa certezza che l’estate segue alla primavera, che un giorno la mia vita spensierata di più giovane arciduchessa d’Austria sarebbe cambiata per sempre. Quel che non avevo previsto era che il giorno in questione sarebbe arrivato tanto presto”
domenica 1 settembre 2024
Senso. Film del 1954
“Mi dici chi ti credi di essere? Hai una tale opinione di te stessa da non poter stare a tavola con una sgualdrina? Che differenza c’è fra voi due? Te lo dico io: lei è giovane ed è bella e gli uomini per lei pagano, mentre tu invece… cosa c’è da guardarmi in quel modo? Non mi piace essere guardato così, hai capito? Mi credi impazzito? No, non sono impazzito. Non sono mai stato tanto lucido in vita mia. Ascoltami e cerca di capirmi. Cerca di vedermi come veramente sono, non come mi ha creato la tua immaginazione. L’idea che ti sei fatta di me è pura fantasia, inventata da te, e non ha niente a che vedere con quello che sono. Che sono io, come vivo, con quali mezzi? Col danaro che mi procuro in due modi: quello che mi faccio dare dalle donne e quello che rubo barando al gioco. Sono un maestro in tutte e due le cose. Ecco la mia sostanza, ho anche qualche altra qualità: sono un disertore perché sono un vigliacco, e non mi dispiace di essere né un disertore né un vigliacco. Cosa m’importa che i miei compatrioti abbiano vinto oggi una battaglia in un posto chiamato Custoza quando so che perderanno la guerra e non solo la guerra. E l’Austria fra pochi anni sarà finita e un intero mondo sparirà; quello a cui apparteniamo tu ed io. E il nuovo mondo di cui parla tuo cugino non ha nessun interesse per me. È molto meglio non essere coinvolti in queste storie e prendersi il proprio piacere dove lo si trova. E tu del resto la pendi come me, altrimenti mi avresti dato del denaro per pagarti un’ora d’amore”