Un matrimonio gotico

Hey little sister, what have you done?

Hey little sister,  who’s the only one?

Hey little sister, who’s your Superman?

Hey little sister, who’s the one you want?

Hey little sister, shotgun

It’s a nice day to start again

It’s a nice day for a white wedding

It’s a nice day to start again

Hey little sister, who is it you’re with?

Hey little sister, what’s your vice or wish?

Hey little sister, shotgun, oh yeah

Hey little sister, who’s your Superman?

Hey little sister, shotgun

It’s a nice day to start again

It’s a nice day for a white wedding

It’s a nice day to start again

Pick it up

Take me back home, yeah

Well, there is nothing fair in this world girl

There is nothing safe in this world

And there is nothing sure on this world

And there is nothing pure in this world

Look for something left in this world

Start again

Come on, It’s a nice day for a white wedding, woo

It’s a nice day to start again

 

Un matrimonio fuori dal comune, con particolari strani e non convenzionali, celebrato secondo un canone tipicamente gotico, con tutti gli invitati vestiti ugualmente in modo non convenzionale senza tralasciare nessun elemento dark. Ogni angolo respira un’atmosfera dark, iniziando dagli abiti, alle capigliature, agli sguardi degli invitati, e tutti i presenti si muovono a loro agio in una chiesa spoglia e fredda per assistere a un matrimonio super strano. Lo sposo appare in moto vestito in modo inusuale, non indossa il classico abito da sposo, non ha la cravatta, e sbuca all'altare per pronunciare il fatidico "si" a petto nudo  e con un rosario al posto della collana, i suoi movimenti sono bruschi e brutali in tutti i sensi, tanto da ferire la sposa quando le mette l’anello nunziale appuntito e a forma di spine. La sposa in bianco non sorride, finisce in un letto d’ospedale, e tra una nota e l’altra a colpi di chitarra con sound rock compaiono i balli dark. E la stranezza delle condizioni del matrimonio si sposta nell’appartamento privato, esattamente i coniugi compaio in cucina con gravi problemi mettendo in serio pericolo la cucina che va letteralmente a pezzi.

 

Questo strano matrimonio, composto di elementi dark-gotico, è tratto da un video dei primi anni Ottanta, s’intitola “White wedding” di Billy Idol. Il cantante sorprese tutti con il video, considerato tanto ingegnoso quanto le coincidenze che lo portarono alla ribalta, perché comparve nel posto giusto al momento giusto quando si stavano acclamando i canali televisivi dedicati interamente alla musica, e questo video bucò lo schermo. La canzone ha quasi quarant’anni e non li dimostra, il sound è sempre attuale, e il video ancora oggi è scenografico, originale, e come il vino più invecchia più ha una seconda giovinezza, e la freschezza non sbiadisce col passare degli anni. Può piacere o no, ma di sicuro la canzone e il video sono considerati la pietra miliare di tutta la carriera dell’artista inglese trapiantato in America per sfondare nel mondo della musica. 

 

Scheda della canzone:

Titolo: White wedding

Artista: Billy Idol

Album: Billy Idol

Genere: rock

Durata: 4:12

Anno: 1982

Annotazione: foto fatti col mio cellulare mentre stavo guardando il video.