Nella Parigi di fine XIX secolo, un ex soldato al limite della
povertà, sfrutta una sua dote, che madre natura le ha regalato, per scalare i gradini della
società: le sue ammiratrici lo chiamano Bel Ami, all’anagrafe George Duroy.
Quest’uomo, giovane, intraprendente, arrampicatore sociale, cinico e dominatore, conquista un’intera classe sociale della borghesia francese non con le capacità intellettuali, ma esclusivamente con il suo fascino.
In un primo momento sopravvive con un misero e modesto lavoro, in seguito ottiene un buon lavoro come giornalista grazie al suo charme, stregando i cuori di alcune donne facoltose e adulterine, e con favori poco nobili; e sempre circondato dal danaro altrui.
In poco tempo la sua vita muta radicalmente: scala tutti i gradini della società che conta, donne annoiate e sposate con uomini potenti e ricchissimi cascano ai suoi piedi, impalma una potente vedova per divorziare poco dopo per sposarne un’altra più ricca e più giovane.
Quest’uomo, giovane, intraprendente, arrampicatore sociale, cinico e dominatore, conquista un’intera classe sociale della borghesia francese non con le capacità intellettuali, ma esclusivamente con il suo fascino.
In un primo momento sopravvive con un misero e modesto lavoro, in seguito ottiene un buon lavoro come giornalista grazie al suo charme, stregando i cuori di alcune donne facoltose e adulterine, e con favori poco nobili; e sempre circondato dal danaro altrui.
In poco tempo la sua vita muta radicalmente: scala tutti i gradini della società che conta, donne annoiate e sposate con uomini potenti e ricchissimi cascano ai suoi piedi, impalma una potente vedova per divorziare poco dopo per sposarne un’altra più ricca e più giovane.