La pianta del limone ha esaurito i giorni dello sciopero. Per parecchi
mesi non siamo riusciti a raccogliere i limoni, e all’improvviso si è svegliata
sommergendoci fino al collo. Ed ecco che si sfornano torte di tuti i tipi. In più,
questa volta, ho preparato un liquore con la buccia: il limoncello.
La mia ricetta è semplicissima e non ricordo da dov’è spuntata, chissà forse deve aver fatto il giro del globo fino ad arrivare a casa. L’ho rispolverata per rallegrare una serata o per preparare un succhetto per inzuppare le torte.
La mia ricetta è semplicissima e non ricordo da dov’è spuntata, chissà forse deve aver fatto il giro del globo fino ad arrivare a casa. L’ho rispolverata per rallegrare una serata o per preparare un succhetto per inzuppare le torte.
Ingredienti
8/10 limoni non trattati
un litro di alcool puro a 95°
un litro d’acqua
500 gr di zucchero
Lavare e asciugare i limoni, staccare delicatamente la buccia
(solo la parte gialla) aiutandoci con un coltello. Mettere la buccia in un recipiente
di vetro a chiusura ermetica e macerare a temperatura ambiente con l’alcool per circa un
mese. Conservare il recipiente in un luogo asciutto
e al buio e ogni giorno agitare per amalgamare i nostri due ingredienti.
Passato il tempo di riposo, preparare lo sciroppo. In una pentola mettere l’acqua con lo zucchero, accendere la fiamma e portarlo a ebollizione mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno finché lo zucchero sarà completamente sciolto. Quando lo sciroppo è pronto, spegnere la fiamma, e lasciare raffreddare prima di unirlo all’alcool e alla buccia del limone: questa fase è delicatissima perché se versiamo lo sciroppo caldo nell'alcool rischiamo di ustionarci quando di botto si forma una nuvola di vapore bollente. Lasciare riposare per 24 ore, o qualcosina in più, lo sciroppo mescolato all'alcool e alla buccia; filtrare con un colino o una garza e versare il liquore nelle bottiglie e lasciare riposare per un paio di giorni al buio.
Il limoncello si può conservare in frigo o nel freezer o in cantina.
Passato il tempo di riposo, preparare lo sciroppo. In una pentola mettere l’acqua con lo zucchero, accendere la fiamma e portarlo a ebollizione mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno finché lo zucchero sarà completamente sciolto. Quando lo sciroppo è pronto, spegnere la fiamma, e lasciare raffreddare prima di unirlo all’alcool e alla buccia del limone: questa fase è delicatissima perché se versiamo lo sciroppo caldo nell'alcool rischiamo di ustionarci quando di botto si forma una nuvola di vapore bollente. Lasciare riposare per 24 ore, o qualcosina in più, lo sciroppo mescolato all'alcool e alla buccia; filtrare con un colino o una garza e versare il liquore nelle bottiglie e lasciare riposare per un paio di giorni al buio.
Tagliare la buccia eliminando anche la parte bianca |
Macerare la buccia del limone con l'alcool |
Preparare lo sciroppo |
Unire lo sciroppo all'alcool assieme alla buccia del limone |
Filtrare |
Il limoncello si può conservare in frigo o nel freezer o in cantina.
Prima di servire portarlo fuori all'ultimo momento dal congelatore perché è perfetto ghiacciato o fresco, e per gustarlo ancora di più qualcuno conserva nel freezer anche i bicchierini.
Cin Cin
Se ti piacciono i liquori fatti in casa, nel taccuino ho trascritto anche la ricetta della crema di limone, clicca QUI
Da buon napoletano apprezzo molto il limoncello.
RispondiEliminaMia moglie poi lo fa anche lei buonissimo.
Non lo preparavo da parecchio e ne ho approfittato per la Pasqua. Cin Cin @Nick
EliminaBuono.
EliminaCiao Innassia.
@Gus giusto in tempo per le feste. Buona serata
EliminaAnche io lo faccio. Quasi così ;)
RispondiElimina@Mariella è la classica ricetta quella del passaparola. Buon proseguimento di serata
EliminaLo faceva mia cognata ed era davvero buono, dovrei darmi da fare e provare. Grazie per la ricetta che conserverò. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
@Sinforosa prepararlo è semplicissimo, l'unico intoppo è il tempo di attesa per gustarlo ..... un mesetto e più. Un tempo infinito ma ne vale la pena. Ciao
EliminaAnche noi...preparato.
RispondiEliminaRita
Wow Noi gustato ieri in cricca … ghiacciato … Ciao @Rita
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