Chiesa di San Lussorio

Nota per le Terme di Forum Traiani e per la casa aragonese, Fordongianus è meta di turisti e scolaresche provenienti da ogni parte. Non tutti sanno che a pochi chilometri dal paese, tranquillamente raggiungibile, si può ammirare una chiesa campestre fornita di muristenes, edificata per onorare San Lussorio, un uomo martirizzato sotto l’impero Diocleziano.

Il sito fu eretto in diverse fasi utilizzando pietre vulcaniche dal colore rossastro con alcuni rivestimenti di legno, e anche se la pianta della chiesa ha un’unica navata, si consiglia di visitare il luogo per l’aspetto fisico interno ed esterno e per alcune scoperte, perché nei lati a oriente e meridionale gli scavi hanno portato alla luce delle sepolture e delle particolari costruzioni murarie ben visibile dall’esterno.
Nella prima fase della costruzione, intorno al 1110, la chiesa fu eretta dai monaci vittoriani sopra i resti di un’altra chiesa e sopra una cripta. Nella seconda fase, intorno al 1250, a causa di un crollo della volta, ricostruirono il muro meridionale totalmente danneggiato e quello superiore nella parte occidentale, ricoprendo la navata con il legno. Infine, nella terza fase ci fu un ulteriore modifica con la costruzione di alcune parti architettoniche di tipo gotico-aragonese.

La chiesa di San Lussorio ha una storia molto particolare per la personalità del santo e per essere stato costruito in diverse epoche storiche, determinando così quella particolare fisionomia, con la presenza di sculture con delle scene che ricordano i crociati e i pellegrinaggi, e per la presenza nell’ipogeo di scritte in lingua latina e parti di affreschi.

La chiesa si può visitare, ed io personalmente l’ho trovata aperta solo nel periodo estivo in occasione della festa organizzata dal paese in onore del santo.

 

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