martedì 30 ottobre 2018

Quinta candelina

Da cinque anni le Voci vagabondano nei meandri internettiani e raggiungono il Taccuino virtuale.
 
Oggi il blog compie 5 anni
Buon Compleanno
 
Il 30 ottobre del 2013 ho iniziato un’avventura senza tracciare un percorso, privo di una meta precisa, senza conoscere una strada da percorrere e dove mi avrebbe portata. A piccoli passi ho spalancato un mondo pieno di sorprese, fatto di visite inattese e incontri casuali. Il percorso raggiunto fino a questo momento è stato positivo ed è evidente quanto mi abbia arricchito.

sabato 27 ottobre 2018

Auguri Simon

I’ve been now sauntering out and down the path sometime
Come on, it takes me nowhere, which I knew
Faces everywhere pulling grins and signs and signs in things
Telling me not there man, it’s non go
Don’t go there boy 
I need a reason
I can’t thing without one now
Too much learning got to show
Call it treason
Maybe catch her don’t know how
Too many things too much to know

giovedì 25 ottobre 2018

Il mistero della signora scomparsa

Improvvisamente sentì un dolore violento alla nuca. Non fece quasi a tempo a rendersene conto, che le montagne incappucciate di bianco presero a oscillare, il cielo azzurro diventò nero, e lei sprofondò nel buio. Quando Iris riprese conoscenza, la vista le tornò, dapprima a chiazze. Scorse frammenti di facce sospese nell’aria. Sembravano tutte la stessa: ossuta e giallastra, con gli occhi neri e i denti guasti. Piano piano si rese conto di essere sdraiata su una panca in una specie di capanno buio, attorniata da una cerchia di donne. Erano donne di paese, accomunate dagli stessi tratti etnici, e rese ancora più assomiglianti l’una all’altra dai matrimoni fra consanguinei. La scrutavano con indifferenza apatia, come se fosse un qualche spettacolo di strada: un animale morente o un uomo in preda alle convulsioni. Non c’era traccia di compassione sui loro visi vacui, nessuna luce di curiosità nei loro sguardi ottusi. Così assoluto era il loro distacco, che parevano prive di qualsiasi naturale istinto umano

lunedì 22 ottobre 2018

Calze fatte a mano con l’uncinetto

Il periodo invernale si avvicina e per rinnovare il guardaroba con abiti caldi e comodi possiamo iniziare a realizzare delle calze di lana fatte a mano con l’uncinetto.  La fantasia è aperta a 360° e si possono confezionare calze con uno o più colori, con i più disparati motivi: a punto nocciola, con le trecce, a jacquard, a onde, a punto pizzo, e così via. 
Controllando nelle riviste specializzate non sempre si trova uno schema, di conseguenza per avere un guardaroba originale o dei capi da regalare per le occasioni speciali, più di una volta mi è stato chiesto di scrivere un post sulle calze fatte a mano con l’uncinetto, e io ho sempre bocciato la proposta e rinviato  la pubblicazione per la complessità delle fasi da descrivere.

sabato 20 ottobre 2018

Un Pozzo Sacro

Gironzolando per le vie della campagna, si possono incrociare infinite sorprese non rintracciabili nelle classiche cartoline per turisti sparsi ovunque nelle solite bancarelle, e basta lasciare a casa le solite comodità e la solita routine per immergersi nei posti più nascosti con lo scopo principale di imbattersi in infinite scoperte. Questa volta, passeggiando qua è là, non ho incontrato una persona speciale in carne ed ossa in un ritrovo nel pieno di una scampagnata, ma un luogo sacro nel cuore del Sarcidano, nel Comune di Nuragus (SU). In un esiguo appezzamento di terreno immerso nel verde e circondato da un recinto con un muretto a secco, sorge un piccolo monumento della civiltà nuragica risalente all’età del bronzo, databile intorno al 1400 A.C, posto in un luogo strategico tra i Nuraghi Valenza e Santu Millanu. L’opera nuragica è il Pozzo Sacro di Coni, costruito con blocchi di basalto di ottimo taglio e ben squadrati, che formano la Tholos con gradini, mentre all’esterno si possono individuare tracce di restauri effettuati nel corso degli anni.  Il pozzo sacro di Coni era adibito al culto dell’acqua, quindi è una costruzione a carattere religioso.

martedì 16 ottobre 2018

Caterina di Russia. Miniserie

Frugando qua e là, in cerca di materiale unico e raro, nei labirinti internettiani ho scovato una miniserie in due puntate, rielaborata in un film per la tv e trasmessa  in Italia, una pellicola del 1996 ormai dimenticata se non fosse per un particolare: la protagonista è stata interpretata da una giovane attrice totalmente sconosciuta, diventata nel tempo una delle più richieste nel mondo  di Hollywood.
La miniserie o film per la tv s’intitola “Caterina di Russia” e narra la storia di Sofia Federica Augusta, principessa di Anhalt-Zerbs, nota nei libri di storia col nome di Caterina II o Caterina la Grande. La storia racconta che Sofia, ancora bambina, fu data in sposa a Pietro, erede al trono di Russia e nipote di Pietro il Grande, uno scostumato e uomo di poco valore, incapace di gestire e guidare uno Stato. Sofia, sposandolo per questioni politiche, si convertì alla religione ortodossa, riuscì in poco tempo a organizzare e a studiare il modo di scalare i gradini della monarchia conquistando un enorme potere, e con l’aiuto dell’amante, il generale Orlov, depose dal trono il marito e divenne l’imperatrice Caterina II, Caterina la Grande, una delle regnanti più importanti della storia russa.

domenica 14 ottobre 2018

Jeremy Poldark di Winston Graham

Mentre in Francia soffiano venti di guerra di una rivoluzione che entrerà nei libri di storia, in Cornovaglia proseguono le avventure di Ross Poldark e della sua famiglia. Ancora una volta il nostro personaggio affronterà diverse difficoltà, per lo più causate da insufficienti liquidità e da comportamenti impropri al di sopra della legge. Inoltre, la vita a Nampara non brilla come una volta, e la situazione di Ross, già distrutto dal dolore per la morte della piccola Julia, si aggrava ulteriormente dopo essere stato intrappolato dai suoi nemici a seguito di una segnalazione alle forze dell’ordine.
Ross è stato incastrato e denunciato per aver incitato la popolazione locale alla rivolta e al saccheggio di due navi naufragate nei pressi di Hendrawna Beach, e sarà processato per istigazione al saccheggio.

lunedì 1 ottobre 2018

Voci gorgheggianti

Parole impercettibili che ondeggiano tra sussurri e gorgheggiamenti fuse con frasi indecifrabili in una lingua creata sul momento per tracciare atmosfere gotiche, psichedeliche e medioevali; parole convertite in atmosfere musicali in grado di captare espressioni al posto di un altro.
Le corde vocali fluttuano emettendo suoni e articolando parole pronunciate per intero o fermandosi tra una lettera e l’altra e, se chiudiamo gli occhi, percepiamo la presenza di Voci differenti modellati per catturare Voci sussurrate e tremolanti cariche di accenti sensuali, esoterici e spirituali.
Se fondiamo ritmi gotici, claustrofobici e psichedelici con Voci liriche femminili sospirate, foggiate con Voci maschili androgine, con un colpo di chitarra, ornato di stimoli ed echi, in presenza di frasi non frasi, le Voci captate sono cariche di raffinate emozioni .
Questo tipo di sonorità, cariche di frasi fuori da ogni schema, è tipico di un nuovo genere musicale nato negli anni '80, il dream pop.