Frugando qua e là, in cerca di materiale unico e raro, nei labirinti
internettiani ho scovato una miniserie in due puntate, rielaborata in un film per la tv e trasmessa in
Italia, una pellicola del 1996 ormai dimenticata se non fosse per un
particolare: la protagonista è stata interpretata da una giovane attrice totalmente sconosciuta,
diventata nel tempo una delle più richieste nel mondo di Hollywood.
La miniserie o film per la tv s’intitola “Caterina di Russia” e narra
la storia di Sofia Federica Augusta, principessa di Anhalt-Zerbs, nota nei
libri di storia col nome di Caterina II o Caterina la Grande. La storia
racconta che Sofia, ancora bambina, fu data in sposa a Pietro, erede al trono
di Russia e nipote di Pietro il Grande, uno scostumato e uomo di poco valore,
incapace di gestire e guidare uno Stato. Sofia, sposandolo per questioni
politiche, si convertì alla religione ortodossa, riuscì in poco tempo a organizzare
e a studiare il modo di scalare i gradini della monarchia conquistando un enorme
potere, e con l’aiuto dell’amante, il generale Orlov, depose dal trono il
marito e divenne l’imperatrice Caterina II, Caterina la Grande, una delle
regnanti più importanti della storia russa.