domenica 22 aprile 2018

Julie & Julia

Ultimamente ho ripreso a rivedere film di ogni genere, e l’ultimo che sono riuscita a recuperare è una commedia americana del 2009 tratto da un romanzo autobiografico. Sottolineo che il film non è la classica opera cinematografica da Oscar, eppure lo voglio segnalare, in primis, per la simpatia dell’attrice che interpreta un personaggio fuori dal comune, e poi perché racconta due storie di due donne che appartengono a due epoche diverse in luoghi distanti tra di loro. Parallelamente assistiamo a due progetti legati alla cucina francese: Julia Child, una signora degli anni ’50, determinata nell’apprendere l’arte della cucina francese si iscrive ad un corso avanzato per chef diventando un’icona in America con la pubblicazione di un libro dal titolo  Imparare l’arte della cucina francese” e con un programma in tv tutto da scoprire; poi c’è Jiulie Powell, una donna trentenne dei nostri giorni insoddisfatta del suo lavoro, che per rompere la monotonia quotidiana decide di aprire un blog sulle ricette  della Child dal titolo: The Julie/Julia Project. Apparentemente le due storie sono distanti anni luce per ambiente e per circostanze, eppure per entrambe il destino dell’una si intreccia con l’altra, perché sono accomunate dallo stesso sogno, quello di imparare a cucinare.  

sabato 21 aprile 2018

La ragazza del treno


Ci sono dei libri magnetici che hanno la capacità di ottenere un’attenzione di un certa importanza a livello planetario, guadagnando e influenzando recensioni positive, e conquistando chili d’inchiostro con applausi generali. Quando tali interessi sono così elevati, non sempre il valore messo in mostra corrisponde al mio effettivo apprezzamento.
Il libro che voglio segnalare si intitola “La ragazza del treno” di Paula Hawkins, un thriller dove si narrano avvenimenti vissuti da una donna solitaria dalle mille problematiche determinate dal dall’alcolismo, la cui vita è appesa alla monotonia assorbita per lo più in ore trascorse su un treno, che giornalmente prende alla stessa ora per recarsi a Londra, da cui riesce a sganciarsi dalla realtà, scrutando e familiarizzando, e soprattutto immaginando e costruendo le vite delle persone sconosciute osservate guardando dal finestrino.

domenica 15 aprile 2018

La Vera Croce di Chiara Mercuri

In questo post voglio segnalare un libro di Chiara Mercuri dal titolo “La vera Croce. Storia e leggenda dal Golgota a Roma”, consigliato a sua volta un po’ di tempo fa in un noto programma televisivo su Rai 3 e Rai Storia.
Il libro ripercorre vicende storiche realmente accadute partendo dall’anno 326 e da un antichissimo dilemma unendo realtà con racconti coperti da enigmi. Si parte dalla scoperta di una reliquia simbolo della comunità cristiana, il legno della Croce, il cui ritrovamento venne eseguita su stretta sollecitazione dell’imperatrice Elena, madre di Costantino, che la fece trovare a Gerusalemme in situazioni poco convincenti e ancora oggi coperta da leggende e da situazioni inverosimili per chi non è un credente.
In base ad alcune fonti, Elena con picco e pala fece scavare un punto preciso del Golgota, e tale progetto, anche se semplice e banale, le permise di scovare tre croci identiche; successivamente si servì di uno stratagemma miracoloso per identificare quella autentica; infine, per distinguerla da tutte le altre, le diede il nome di “la vera Croce”.

mercoledì 4 aprile 2018

4 aprile di 50 anni fa

“Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.
Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.
Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!
Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud”
 
Citazione di Martin Luther King

domenica 1 aprile 2018

La gatta sul tetto


In alcuni casi, per rilassare in nervi non ci vuole la  medicina, basta semplicemente fare un piccolo gesto, come accendere la radio, passare da una stazione all’altra e fermarsi senza riflettere e con tranquillità, fino a sentire le primissime note ed esclamare: è la Voce di Giorgia con la canzone La gatta sul tetto. Ascolti il pezzo, canticchi sperando che non ti senta nessuno, cerchi il testo stampato ma che come al solito non trovi mai, rivedi il video … ed ecco la medicina fatta su misura … e il mal di testa scompare … non capisco proprio perché le persone continuino a cercare pillole per far passare il male che non c’è, è solo questioni di staccare la spina, ricaricare le batterie per ricominciare …
ma quali pillole … alcune volte è sufficiente la compagnia della vecchia radio; e perché no! Anche ascoltando la Voce di Giorgia pensando agli amici miao ritorna il buonumore.