domenica 22 aprile 2018

Julie & Julia

Ultimamente ho ripreso a rivedere film di ogni genere, e l’ultimo che sono riuscita a recuperare è una commedia americana del 2009 tratto da un romanzo autobiografico. Sottolineo che il film non è la classica opera cinematografica da Oscar, eppure lo voglio segnalare, in primis, per la simpatia dell’attrice che interpreta un personaggio fuori dal comune, e poi perché racconta due storie di due donne che appartengono a due epoche diverse in luoghi distanti tra di loro. Parallelamente assistiamo a due progetti legati alla cucina francese: Julia Child, una signora degli anni ’50, determinata nell’apprendere l’arte della cucina francese si iscrive ad un corso avanzato per chef diventando un’icona in America con la pubblicazione di un libro dal titolo  Imparare l’arte della cucina francese” e con un programma in tv tutto da scoprire; poi c’è Jiulie Powell, una donna trentenne dei nostri giorni insoddisfatta del suo lavoro, che per rompere la monotonia quotidiana decide di aprire un blog sulle ricette  della Child dal titolo: The Julie/Julia Project. Apparentemente le due storie sono distanti anni luce per ambiente e per circostanze, eppure per entrambe il destino dell’una si intreccia con l’altra, perché sono accomunate dallo stesso sogno, quello di imparare a cucinare.  




La Child, anche se non dotata, con testardaggine riesce a diventare una cuoca fuori dal comune, riesce ad insegnare con il suo libro di gastronomia, con un programma televisivo, a fa cucinare gli americani secondo i metodi francesi. Julia Child nel nostro paese è sconosciuta, e anch’io pensavo che fosse un personaggio frutto dell’immaginazione dell’autore, invece per le massaie americane  degli anni ’50-’60 divenne un punto di riferimento, tale da considerare il suo libro come una Bibbia della gastronomia.
Julie Powell,  in un momento di spensieratezza, prese dalla madre  il libro di gastronomia della  famosa cuoca Child , e per caso, forse su insistenza del marito o per rompere la monotonia, riuscì ad aprire un blog sulle ricette tratte dal libro della mitica cuoca americana, stilò un rigido programma, vale a dire si diede una scadenza per realizzare 524 ricette in 365 giorni. Julie aveva ragione quando disse: Io lo potrei fare il Blog, io di pensieri ne ho, perché il blog diventò un luogo per riportare i successi e gli insuccessi in cucina, diventando in poco tempo la Julia del modo virtuale, e un punto di riferimento per altrettanto donne americane conquistando anche uomini, attirando la stampa e la tv che conta, concedendo interviste per la carta stampata, e facendosi riprendere a casa sua mentre prepara alcune ricette tratte dal libro. Il blog è stato un buon risultato con l’effetto diretto, altrettanto positivo, di riportare l’esperienza internettiana in un libro, che poi è stato a sua volta raccontato in una pellicola del regista Nora Ephron.


 
Dopo aver visto il film ho recuperato il libro di seconda mano pagandolo una fesseria (per mia fortuna!!). L’ho letto con poco entusiasmo per le continue storie zuccherose (una noia mortale!!) sulle amiche della Julie, in compenso ho scovato alcuni elementi non presi in considerazione dalla pellicola, con cui si conoscono meglio i problemi quotidiani che si devono affrontare, dall’acquisto della merce di prima qualità, alla preparazione, fino alla degustazione dei piatti tratti dal ricettario; nel libro si evidenziano giorno dopo giorno con miglior precisione le difficoltà e le gratifiche di Julie Powell.
 
 
 
 
Dopo aver visto il film e letto il libro, accecata dalla curiosità, ho cercato, ho trovato e ho sfogliato le pagine del blog di Julie Powell; questo è il link: https://web.archive.org/web/20021217011704/http://blogs.salon.com/0001399/2002/08/25.html
 
 
Infine, sempre accecata dalla curiosità, ho scovato un blog italiano dove possiamo trovare le ricette di Julia Child; ecco il link:  http://impararelartedellacucinafrancese.blogspot.it/
 
 
 
Brani tratti dal film
 
- Ma di che cosa potrei scrivere? Tu fai l’editor, dimmelo.
- Perché non scrivere di quanto ti piace abitare nel Qeens?
- Sai che Blog!
- Potresti scrivere sul tuo lavoro
- Se scrivessi un Blog sul mio lavoro e qualcuno in ufficio lo leggesse, avrei chiuso
- Allora scrivi un Blog sulla cucina
- Ma io non sono una chef come JC o Mario Batali
- JC non è sempre stata JC
- Se io volessi imparare a cucinare sul serio potrei cimentarmi con tutte le ricette di JC e fare un Blog su quello
 
 
- Vuoi il modello Blog Z?
- Si
- E Blog Z sia
- Non c’è nessuno tranne noi “cuoche americane senza servitù”
- “Cuoche americane senza servitù”
- Che ne dici?
- Perfetto
 
“Il progetto Julie/Julia. Il libro “Imparare l’arte della cucina francese”, 1°edizione, 1961, di Simone Beck, Limette Bertholle e, naturalmente, Julia Child, la donna che ha insegnato l’America a cucinare e a mangiare. Sono passati gli anni e il suo genere è ancora insuperabile. Questa è la sfida: 365 giorni, 524 ricette. In campo scende Julie Powell, funzionario pubblico di giorno e ribelle mangiona la sera, che mettendo a repentaglio matrimonio, il lavoro e il benessere del suo gatto, si è impegnata in una folle impresa. Come andrà a finire nessuno può dirlo”
 
 
- ma lei non è una cuoca molto sofisticata
- Però so come far bollire un uovo
- E sa anche come disossare un’anatra?
- No, ma questo è esattamente il genere di cose che mi piacerebbe imparare a fare
- C’è un altro corso, ma non le piacerà, è per professionisti, quello che lei non sarà mai, lo so. Sono tutti uomini, tutti militari americani, e costa pure molto, non riesco ad immaginare che lei voglia pagare una cifra simile
 
Madame Child glielo devo dire, lei non ha nessun talento per la cucina, ma tanto gli americani non se ne accorgeranno nemmeno
 
 
Il trailer
 
 
 Il trailer in lingua originale
 
 


Scheda del film: Titolo: Julie & Julia; regista: Nora Ephron; Anno: 2009; Durata: 123 min.; Genere: Commedia; Interpreti: Meryl Streep (Julia Child), Amy Adams (Julie Powell)
 
Scheda del libro: Titolo: Julie & Julia; Autrice: Julie Powell; Editore: Rizzoli; Genere: biografico; Anno di pubblicazione: 2009; Prezzo di copertina: € 19.00; Pagine: 340
 


2 commenti:

  1. Ciao, articolo molto interessante. Condivido una citazione che mi piace molto di questo film:

    "E lasciatemelo dire, c’è niente di meglio del burro? Ogni volta che assaggiate qualcosa di davvero delizioso e chiedete: “Cosa c’è dentro?” La risposta sarà sempre: “Burro!” Semmai un meteorite colpirà la terra e avremo 30 giorni da vivere voglio passarli mangiando burro. È la mia opinione definitiva. Non c’è mai troppo burro!"

    Ho scritto anche io un articolo di approfondimento sul mio blog: https://sbisbisblog.com/2021/01/13/julie-julia/

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    1. Benvenuta nel Taccuino, e grazie della citazione perché il burro è stato uno degli ingredienti più citati nelle ricette di Julia Child, e alla fine del film Julie Powell l'ha sistemato in bella mostra nel museo. Appena possibile leggerò il tuo post e il tuo blog. Ciao e buona serata.

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