domenica 13 agosto 2017

Borsa a punto coccodrillo

Uno dei punti più laboriosi e originali dell’uncinetto è il punto coccodrillo,  il cui nome deriva dalla somiglianza per forma e aspetto alle squame del coccodrillo. La tecnica di lavoro è molto particolare e normalmente non si trovano le spiegazioni se non in riviste o in libri per lavoratrici esperte. 
Il punto coccodrillo ha un aspetto tridimensionale e non piatto, infatti le squame si aprono uno dopo l’altro mentre posiamo e strofiniamo la mano, e per questa particolarità si preferisce non consigliarlo ai principianti. 
Osservando un qualsiasi schema si riscontrano una serie di difficoltà determinate dalla natura del punto stesso e non dalla capacità di chi la esegue, soprattutto all’inizio, mentre si acquisisce la tecnica di tipo tridimensionale, ci potrebbero essere delle perplessità tali da abbandonare il progetto già sul nascere, successivamente, osservando, contando i punti, si acquisisce quella naturalezza e quella la velocità prevista da un qualsiasi punto, e si lavora a pieno regime con spontaneità.
Prima di iniziare è doveroso trascrivere nel Taccuino alcuni suggerimenti. La regola principale da memorizzare dal primo istante riguarda il numero delle maglie: il punto è composto da un multiplo di 6 maglie. Il punto coccodrillo si esegue lavorando in due tappe, o meglio in andata si crea la base del punto e al ritorno si crea il vero punto con le squame; apparentemente lavoriamo 2 giri, ma concretamente è solo un giro perché, in andata, si costruisce lo scheletro del punto e successivamente, al ritorno, si costruiscono le squame, per questo motivo dobbiamo acquistare parecchio cotone.
 
 
Esecuzione
Avviare tante catenelle senza dimenticare la regola principale: il punto coccodrillo è un multiplo di sei maglie.
1 giro, o giro di andata per la costruzione dello scheletro del punto (sarà il rovescio del lavoro): 3 catenelle (sostituiscono la prima maglia alta) e 1 maglia alta (ma), 1 o 2 catenelle (cat), saltare 2 punti, 1 ma, 1 o 2 cat, saltare 2 punti, 2 ma nella stessa maglia, 1 o 2 cat, saltare 2 punti, 1 ma, continuare fino alla fine del giro per terminare lo scheletro. Voltare il lavoro.
2 giro, o giro di ritorno per creare le squame (sarà il dritto del lavoro), in questo caso devo lavorare i punti attorno alle ma dello scheletro e per velocizzare i movimenti della mano si può piegare o ruotare inserendo l’uncinetto tra le 2 ma senza infilzarle: 1 cat per voltare il lavoro, 5 ma attorno alla prima ma per costruire la mezza squama, 1 cat (facoltativo), 5 ma attorno alla seconda ma per costruire l’altra mezza squama e per ottenere la squama intera, fermare la squama con 1 maglia bassissima nella singola ma del giro precedente, proseguire il lavoro fino alla fine. Voltare il lavoro.
3 giro,  o giro di andata per la costruzione dello scheletro si inizia e si finisce con un punto alto lavorando: 1 cat per voltare, 1 maglia bassissima all'inizio della squame, 3 cat (sostituiscono la prima maglia alta), 1 o 2 catenelle (cat), 2 ma in direzione del punto dove si toccano le due squame, 1 o 2 cat,  1 ma nel punto che troviamo al centro della squame, 1 o 2 cat, 2 ma, continuare fino alla fine del giro per terminare lo scheletro. Voltare il lavoro.
4 giro, o giro di ritorno per creare le squame: 1 cat per voltare, lavorare tutte le squame fino alla fine della riga con la prima mezza squama formata da 5 ma e poi l’altra mezza squama sempre di 5 ma e fissarle. Voltare il lavoro.
5 giro, o giro di andata per la costruzione dello scheletro si inizia e si finisce con 2 ma lavorate nello stesso punto: 1 cat per girare il lavoro, 3 cat (sostituiscono la prima maglia alta) e 1 ma, 1 o 2 cat, 1 ma nel punto centrale della squama, 1 o 2 cat, 2 ma in direzione del punto dove troviamo tra le due squame, e così via. Voltare il lavoro.
6 giro, o giro di ritorno per creare le squame: 1 cat per voltare, costruire tutte le squame come da prassi. Voltare il lavoro.
Spiegare la tecnica passo dopo passo mi sta creando dei grossi problemi, speriamo di non avere commesso degli errori. Per ottenere dei risultati è preferibile provare e riprovare senza studiare i passaggi a memoria, ma seguendo l'intuito e la spontaneità dei gesti. Quando costruiamo le squame, le due maglie alte dello scheletro sono avvolte e accerchiate dalle 5+5 ma, quindi a lavoro ultimato non  si dovrebbero vedere ad esclusione del rovescio.  Come ho accennato, se leggiamo o guardiamo delle immagini, il punto coccodrillo può apparire difficoltoso. Le complicazioni si attenuano visibilmente provando con il classico campioncino realizzato con gli avanzati di lana o cotone.

 





Il punto coccodrillo può avere diverse sfumature. Ad esempio tra una mezza squama e l’altra possiamo lavorare 0/1/2 o più catenelle per allungarle; oppure un pippiolino per ottenere la forma di una foglia; oppure se vogliamo ottenere non una squama ma una piuma sostituiamo le classiche 5 maglie alte con una scala di punti, come 1 mezza maglia alta, 2 maglie alte, 2 maglie alte doppie per la prima mezza scaglia, e 2  maglie alte doppie, 2 maglie alte e 1 mezza maglia alta per la seconda mezza scaglia. E se giochiamo con i colori si possono creare tanti oggetti o abiti con risultati moto simpatici per tutte le tasche e per tutte le occasioni.


Immagine prelevata dalla rete tramite il motore di ricerca Google
Per semplificare lo studio del punto coccodrillo, oltre allo schema prelevato dal web, indico anche un video molto interessante, questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=RmRCHpIhDcc
 


Il punto coccodrillo è utilissimo per abbellire camicette o giacche, per polsini e colletti, oppure è ottimo per cappelli, sciarpe o scialli, borse, portaoggetti e amigurumi. Inoltre, questo punto ha il potere magico di “ringiovanire” capi di abbigliamento o accessori parcheggiati negli armadi.

Mi ha sempre incuriosito guardare e toccare lavori di questo genere. E per dimostrare a me stessa e agli altri  che il punto coccodrillo non è tortuoso o adatto solo alle persone esperte, ho creato una borsetta.
Ho lavorato 3 pannelli a punto coccodrillo, due uguali (davanti e dietro) e uno più piccolo per la patta (cucita al pannello di dietro); per il fondo e le parti laterali ho lavorato una striscia a punto alto che poi ho cucito ai due pannelli del davanti e del dietro; per la tracolla ho lavorato una striscia a punto coccodrillo per ottenere una scaglia e poi ho proseguito a punto alto, ho piegato in direzione della scaglia e cucito. Ho preparato e cucito all’interno della borsetta una fodera usando del cotone di colore diverso, lavorando tutto a punto basso. Allo scopo di renderla più comoda, all’interno ho inserito una tasca a punto basso. La parte più complessa è stata la confezione, soprattutto fissare la tracolla ai lati per impedire alla borsetta di rompersi  a causa del peso degli oggetti che potrebbe contenere al suo interno. Inoltre, ho ripreso l’interno per ricavare due strisce, due fettuccine, lavorate a punto alto; all’inizio pensavo di cucire la classica cerniera, invece all’ultimo momento ho messo due bottoni … pessima idea perché non è comodo e si rischia di sgualcire le asole e la fettuccina a punto alto … no problem, in qualsiasi momento posso sempre togliere i bottoni e mettere la cerniera.
 


 
 
Il rovescio e l'interno della borsa coperta dalla fodera

La fodera

cucire la fodera






  
... Buon lavoro …
 
N.B nel Taccuino puoi trovare altri lavori fatti a mano con l'uncinetto, guarda QUI
 


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