Un
paio di giorni fa ho ricevuto un e-mail: è un comunicato stampa dell’ Associazione Culturale Amicizia Sardegna
Palestina. Ho provato a riassumerla, ad adattarla per il blog, ma rischiavo di
ommettere alcune parti e di non essere precisa. Per tale motivo, preferisco
girare l’originale a tutti coloro che passeranno da qui.
Invito a tutti i Professori delle scuole superiore di Cagliari e provincia interessati a partecipare con i loro studenti
Cagliari, 28 ottobre 2013
ASSOCIAZIONE CULTURALE
AMICIZIA SARDEGNA PALESTINA
VIA MONTE SANTO 28 CAGLIARI
OGGETTO:
“PALESTINA IN CATTEDRA”, PROIEZIONE E INCONTRO DIBATTITO CON GLI STUDENTI
L’Associazione Amicizia Sardegna Palestina
organizza l’XI Festival internazionale del cinema documentario
palestinese ed arabo denominato “Al Ard” (la terra), un festival unico in
Italia nel suo genere, concepito con lo scopo di informare, offrire spunti di
riflessione e stimolo al dibattito su una tematica spesso trascurata dai media,
che si terrà a Cagliari dal 20 al 23 novembre 2013, presso il Cineteatro Nanni
Loy e la Cineteca Sarda.
Al di là della pur insufficiente cronaca
dei massacri, in Italia manca un dibattito pubblico, come in buona parte dei
paesi occidentali, che consenta di decifrare il quotidiano evolversi degli
eventi e fornire gli strumenti adatti alla comprensione di un conflitto di
lunghissima durata e di amplissima portata. L’Associazione cerca da anni di
contribuire a coprire questo gap di informazione e riflessione attraverso una
attività che spazia dalla cooperazione diretta con la Palestina , attraverso lo
strumento della Legge Regionale 19, le adozioni a distanza,
all’organizzazione di dibattiti pubblici che approfondiscano la questione
palestinese, l’attualità della vita in Palestina e della cosiddetta “primavera
Araba”.
Come ogni anno, all’interno del festival
abbiamo organizzato un incontro riservato agli studenti delle scuole superiori
– preferibilmente degli ultimi tre anni – denominato “Palestina in Cattedra”
che si svolgerà Sabato 23 novembre, ore 09.00 presso il Cineteatro
Nanni Loy di Via Trentino a Cagliari.
A partire da una breve relazione storica e
dalla visione del film Palestina per principianti. Educazione
sentimentale du un bassista Rockabilly (regia di Francesco Merini), si
aprirà un confronto con l’autore del film e con altri registi ospiti del
festival, esponenti della diaspora palestinese e dell’Associazione.
Il film sarà un’occasione di
approfondimento anche grazie alla presenza del profugo palestinese Fawzi
Ismail e al racconto della sua esperienza. La discussione verterà anche
sulle prospettive di una convivenza possibile e sulle strategie per ricercare
una pace nella giustizia.
La proiezione del documentario sarà
preceduta dalla presentazione del cortometraggio Libertà è integrazione,
realizzato dai ragazzi della classe III D del liceo scientifico "G.
BROTZU" di Quartu San’Elena coadiuvati e sostenuti dagli insegnanti
Caterina Spiga e Celeste Loi.
Alleghiamo la sinossi del film e la scheda
del regista.
Ringraziando per l’attenzione, cogliamo
l’occasione per rivolgervi distinti saluti.
Associazione Culturale
Amicizia Sardegna Palestina
Il documentario
PALESTINA PER PRINCIPIANTI - EDUCAZIONE SENTIMENTALE DI UN BASSISTA ROCKABILLY
Zimmy ama fare due cose nella vita:
suonare il basso con la sua band, i Lou del Bello’s, e starsene nella sua amata
città, Bologna. Questa volta, però, i suoi compagni di gruppo gli tirano un
colpo basso: organizzano un viaggio per andare a insegnare musica a dei bambini
di un campo profughi palestinese. Può tirarsi indietro Zimmy? Ovviamente no:
parte e si porta dietro il suo amico cuoco Berna. In Palestina Zimmy non si
trova poi troppo male, e anzi si affeziona subito a una famiglia, gli Azzah:
Mohanned, sua sorella Mirna e la nonna Um Yunis. Mentre Berna si aggira per
mercati di ogni genere alla scoperta dei sapori palestinesi, Zimmy non riesce a
farsi una ragione del fatto che gli Azzah non possano più tornare nel loro
villaggio d’origine, Bejit Jibrin, da cui sono stati cacciati nel 1948. E così
decide di andarci lui stesso, mollando anche i compagni della sua band…
Francesco Merini.
Regista, è laureato in storia dell’arte al
DAMS di Bologna. Ha diretto i lungometraggi Paglione (1999)
e Cavedagne (2003). Ha prodotto e diretto con Helmut Failoni il
documentario L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado
tra Caracas e l’Avana (2006, 2010 edito da Il Saggiatore). Ha curato la
regia di numerosi live pubblicati in dvd di Lucio Dalla, Eugenio Finardi,
Stefano Bollani, Mariposa. Come sceneggiatore e regista ha partecipato alla
realizzazione del videoclip e della graphic novel di Vasco Rossi Ho
fatto un sogno(2010). Ha inoltre collaborato a video musicali di Mango e
Stadio. Per Movie Movie ha diretto documentari e cortometraggi per Rai e
Tele+. Con il cortometraggio Un giorno ideale per i pescibanana (1996)
ha vinto il premio Iceberg. Il cortometraggio Panocchie (1998) è
stato selezionato da Nanni Moretti per il Sacher Festival. Chiamato da
Franco La Polla , ha ideato e tenuto per 2 anni il laboratorio Sviluppo e
realizzazione del documentario presso il Corso di Laurea Specialistica in
Cinema, Televisione e Produzione Multimediale del DAMS di Bologna. Ha inoltre
insegnato all’Università del Progetto di Reggio Emilia. Attualmente collabora
con Bottega Finzioni. Dal 2007 collabora stabilmente con le pagine
bolognesi del Corriere della Sera sulle quali tiene varie rubriche settimanali,
scrive reportages e racconti. E' socio fondatore dell'Associazione Circolo
Parigi 11 che dal 2007 gestisce L'occhioprivato. Nel 1992 è uno dei
fondatori del gruppo ska I Quattrocento colpi, nel quale ha suonato la batteria
per una decina d’anni. Attualmente suona con i Lou del Bello's.
www.youtube.com/watch?v=CVCZrMjn7Fw
Per
maggiori informazioni il taccuino consiglia il sito: www.sardegnapalestina.org
ecco il programma
RispondiEliminahttp://www.sardegnapalestina.org/?p=2339