mercoledì 13 novembre 2013

Musica con poesia

Organizzare una serata culturale, musicale o letteraria richiede impegno, risorse umane e un sostegno di tipo economico. Se intrecciamo contemporaneamente, nello stesso evento, musica e poesia, le complicazioni sono più accentuate e il rischio di ottenere un risultato negativo è sempre presente. Domenica 10/11/13 è stato dimostrato che, con un budget limitato, l’unione tra musica e poesia e differenti gusti è fattibile. L’appuntamento era alle ore 18,00 in un piccolo agriturismo. Gli ingredienti della serata: luci basse, il suono del piano e della chitarra, in sottofondo i versi di una poesia e, tra una lettura ed un’altra, una canzone. I maligni diranno: ma, durante lo spettacolo, avete dormito? No. 
La certezza della risposta sta nell’intensità, nella durata degli applausi e nella professionalità degli organizzatori. Le poesie che abbiamo ascoltato sono tratte da: “Tempus” di Giulio Angioni, letto da Mariolina S; “Gocce d’eternità” di Giovanna Casapollo, letto da Paola A. Per la musica abbiamo ammirato: alla chitarra, Gianluca P; al piano, Enrico A; gli allievi del Music Academy Isili.
Lo spettacolo è stato apprezzato per la singolarità dell’avvenimento, fissato in un periodo dell’anno considerato “fuori stagione” e non nei mesi estivi, quando i turisti assicurano un esito positivo; è stato ideato per i residenti. L’attenzione non si è mai spenta, anche tra le persone che non amano la poesia. Il fattore che ha determinato un buon risultato è da attribuire alla semplicità, all’eleganza dello spettacolo e soprattutto dall’assenza di urla e paroloni.
Speriamo che non sia l’ultimo episodio…

10 commenti:

  1. giusto per arricchire il post, ho recuperato una poesia che Giulio Angioni ha scritto sul suo profilo di Facebook

    Attòngiu

    Si spantat su passirillanti
    po is àiris de ierru
    a box' 'e crobu sarragau,
    e sa matta si sentit
    giai su spollincori. Tui,
    tui ti fùrrias a monti
    e ti frandigas
    sa ferida antiga de s’amori,
    chei su passirillanti
    pensendu a su callenti
    dei cuddu niu antigu
    ainca no torrat prus.

    (Giulio Angioni)

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    1. Grazie. Recuperiamo i testi di Angioni e Casapollo. Chissà se la poesia conquisterà nuovi lettori…

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    2. Riprendendo dal punto delle malignità sul dormire,bisogna anche dire che non ci sono tutti i torti.Chi è addetto all'organizzazione della serata deve fare in modo di tenere alta l'attenzione,magari con nuovi versi,non solo riprendendo i vecchi.Dalla descrizione sembra sia stata una serata degna di questo nome(sperando che la pensino così anche gli altri).

      Lorenzo

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  2. Ciao Lorenzo, la prossima volta porto anche te. Ti assicuro che non dormirai.
    Chi organizza sa perfettamente che il piccolo schermo abitua lo spettatore ad applaudire a comando, ad assaporare, acclamare programmi privi di contenuti, con eccessi di urla e discorsi volti a nascondere la realtà. Lo spettacolo di domenica, in un colpo solo, ha sostituito il servizio pubblico: il sapere è anche piano bar, canto e poesia. In queste circostanze nessuno dorme pure chi non regge l’arte poetica!!!


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  3. Ciao Innassia, che piacere il tuo commento sul mio blog e che scoperta il tuo che promette bene! Credo di aver capito chi sei...la Z è un indizio e anche gli argomenti che tratti. Non ci siamo mai incrociate spesso in bidda ma ho sempre ammirato una tua deliziosa piccola borsina a tracolla in pelle...ho indovinato chi sei? Sai che ero in bidda per l'evento di cui parli? peccato non averlo saputo in tempo. Adoro queste cose. Ti aggiungo anche io tra i blog preferiti così non perderò niente di quello che scrivi...così, come hai detto tu, Nuradda sarà sempre vicina! Un abbraccio, Valentina

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    1. Ciao Valentina, per la borsa…forse sono io…altrimenti che dire…nel mio cuore c’è anche molta Barbagia. Peccato non averti vista. Adesso ci possiamo sentire anche con il blog. A presto

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  4. Ciao cara amica!!!!!!!!amica dei banchi......di scuola!!!!!e ora amica i blog!!!!!!!!!che piacere il tuo squillo.......ti auguro un successo in questo nuovo..impegno..vedrai sarà un mondo stupendo....dove si condivide.....dalle mie parti solo ago e filo.......quindi ti aspetto!!!!!!!un baci8 Monica

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    1. Ciao Monica, speriamo di vederci più spesso. E’ vero: amiche da sempre. Il web ci tiene tutti uniti, anche con Valentina. A dopo

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  5. Bello sapere che piccoli-grandi eventi come questo che hai descritto richiamano ancora gente e che sono apprezzati.
    Oggi spesso si crede che poesia e musica classica o comunque d'autore siano fuori moda, mentre sono cose che hanno sempre un loro fascino per cortuna :-)
    Buona settimana che sta per iniziare!

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  6. Ho gradito la miscela (musica, canto con poesia) eseguita con semplicità, interpretata da professionisti del luogo: alla chitarra-mastro di musica, al piano-anni di esperienza nei locali al piano bar, le voci-cultori della letteratura e allievi-il nostro futuro. Buona settimana anche a te

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