Oggi non trascrivo le Voci di un semplice ricettario, non riporterò la scheda di un semplice libro, ma suggerirò un tomo carico di dolcezza appartenente al mondo della golosità, capace di accendere contemporaneamente il palato e la mente. Le Voci del ricettario sono capaci di rimbalzare da una cucina all’altra, fornendo informazioni culinarie, tradizioni territoriali, corredati di vocaboli e storia popolare. Il libro “Dolci in Sardegna: storia e tradizione” non è un semplice ricettario di dolci tipici della Sardegna, perché per ognuna di esse si forniscono descrizioni, nomi variabili da una zona e l’altra, anche limitrofi, e tutti ben forniti di aneddoti storici.
Il libro è provvisto di immagini per documentare la preparazione di ciascun dolce, con una quantità di informazioni, di consigli, come la descrizione di arnesi utilizzati in passato o nell’epoca moderna. Ogni dolce riportato è strettamente collegato alle tradizioni, alle feste paesane o familiari; per ogni immagine la mente rivede cerimonie nuziali, giorni solenni dai semplici compleanni alle celebrazioni patronali; sfogliandolo si respirano momenti importanti.
Ciascun dolce è decorato seguendo semplici
manualità o complesse azioni per ottenere forme paragonabili ad un’opera d’arte, e ciascun pezzo è
strettamente legato alla manualità e all’artigianato.
Il libro mi ha catturata, e mi ha letteralmente sorpresa per aver approfondito dettagliatamente ogni dolce tradizionale della Sardegna. Mi ha sorpresa soprattutto per le infinite diversità tra un paese e l’altro, anche se distanti per pochi chilometri. La sorpresa riguarda diversi aspetti, tra i quali cito i termini con cui vengono descritti. Una parte dei dolci fanno parte della mia vita, altri sono stati una scoperta o riscoperta.
Un aspetto che influenza negativamente chi lo vuole
tutto per sé, non è la paura della bilancia, ma il prezzo di copertina, tanto
da scoraggiare l’acquisto. Il valore dell’opera è immenso, capisco il lavoro
per documentare ciascun dolce isolano, tuttavia considero il prezzo molto
elevato. Pertanto, considero l’acquisto non un semplice capriccio, ma un
investimento per se stessi e per tramandare con il passaparola notizie
storiche, tradizioni e naturalmente aspetti culinari appartenenti al mondo
della pasticceria sarda
Cito il libro per farlo conoscere
sia agli amanti dei dolci tradizionali sardi e sia ai lettori che vogliono
conoscere i retroscena di ciascun dolce. Da consigliare a tutti.
Scheda de libro:
Titolo: Dolci in Sardegna: storia
e tradizione
Casa editrice: Illiso
Genere: cucina
Anno: 2011
Pagine: 599
Prezzo di copertina: € 68,00
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