sabato 1 gennaio 2022

Marte Bianco

Non è un libro di fantascienza, non è un romanzo concepito per incollare i lettori alle pagine in modo passivo, e non è una guida per turisti. È un libro sulla realtà, dove gli estremi sono inesplorati. Esattamente si riferisce come si vive in un territorio sconosciuto, dove non ci sono animali, persone, virus e batteri, dove non ci sono i colori ad eccezione del bianco, dove il Sole scompare per parecchie settimane, dove si mangiano alimenti scaduti perché non esistono i negozi e nessuno può rifornirti di cibi freschi, dove i profumi sono irriconoscibili, dove la temperatura esterna è di meno 80 gradi sotto lo zero e quella percepita ha un altro numeretto al di sotto di tale temperatura, e quando corre il vento la temperatura corporea percepisce un altro numeretto estremo, in più c’è carenza di ossigeno, l’aria è secca e le ferite si rimarginano anche dopo parecchi mesi.

Si descrivere un ambiente inospitale e il più isolato del pianeta, inoltre è vietato ammalarsi e ferirsi, e in caso d’incidenti non c’è possibilità di evacuare la zona. Praticamente, siamo in un Paese extraterrestre nel Pianeta Terra. Siamo nel Polo Sud nella base italo-francese Concordia gestita da PNRA (il Programma Nazionale di Ricerca in Antartide), e qui un’equipe di scienziati in totale isolamento eseguono esperimenti, raccolgono dati da analizzare e da catalogare prendendo in considerazione diverse materie.

E tra l’equipe c’è un ingegnere sardo, ed è lui che ci racconta la sua esperienza.

Marco Buttu, quasi per caso, invia il curriculum per poter lavorare in Antartide, e dopo una selezione durissima, passando anche dei test psicologici e fisici, parte per il Polo Sud, destinazione Concordia, nel luogo più estremo del Pianeta Terra, e qui trascorre un anno della sua vita come scienziato assieme ad altri colleghi provenienti da altri Paesi. E per sottolineare la specialità della zona, tra i colleghi c’è anche un medico dell’Agenzia Spaziale Europea, perché gli studi degli scienziati sono preziosi anche per le missioni spaziali.

Nel libro “Marte Bianco” Marco Buttu ci parla della sua esperienza, partendo dall’inizio, vale adire con l’invio della domanda, il durissimo corso e la selezione. Oltre al suo delicato compito all’interno del Programma, ci parla delle difficoltà che ha riscontrato nella selezione, come ha trascorso il lungo viaggio di andata e ritorno, ma soprattutto come si esegue il lavoro in ambienti estremi, come si trascorrono le ore in totale isolamento, distinguendo le fasi del lavoro dalle ore ricreative, e quali sono le difficoltà per connettersi con il resto del mondo.

Finita la lettura, ricorderò per parecchio tempo ciò che ci ha racconto.

Ottimo libro.

 

Scheda del libro:

Titolo: Marte Bianco

Sottotitolo: Nel cuore dell’Antartide: un anno ai confini della vita

Autore: Marco Buttu

Editore: Edizioni LSWR

Collana: cultura e società

Prezzo di copertina: € 24,90

Anno: 2019

Pagine: 196 


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