lunedì 9 settembre 2019

Museo del tessuto

Il lavoro della tessitura è un'arte e ha radici antichissime, e le mani e le dita sono preziose per creare prodotti di altissimo livello sia con il cotone, la lana e l'insostituibile telaio.
Un tempo non molto lontano, le tecniche di lavoro e i segreti della tessitura si tramandavano in famiglia, e si padroneggiava la manualità già in tenera età guardando e osservando le tessitrici adulte, solitamente la madre, e attualmente le nuove allieve sono introvabili e per coinvolgere le nuove generazioni si organizzano dei corsi. 
Le tessitrici lavoravano per passione e soprattutto per pareggiare i bilanci familiari, consentendo così alle donne di avere una certa autonomia economica, e trama dopo trama, azionando i pedali, le artigiane hanno saputo e continuano a creare diversi articoli, come gli arazzi, i copritavola, bisacce, abbigliamento, poi tappeti, copricassa e l’occorrente per le camere da letto, e tanto altro.
I tessuti lavorati a mano hanno dei disegni tipici della zona che sono impressi prima in uno schema su carta e poi sui tessuti.
Le tessitrici lavorano le trame al rovescio creando vari motivi, che spaziano dal classico broccato, agli animali (come il pavone, le galline, cervi e uccelli) e i fiori (gigli, rose) e le piante; in più gli schemi prevedono altri soggetti come i campanili, i castelli, uomini, donne e bambini. Ogni trama, ogni piccola superficie del tessuto è riempita con dei piccoli motivi per coprire i vuoti, perché un prodotto si valuta anche in base alla quantità di spazio disegnato: più ci sono dei vuoti è più l’articolo è considerato come sinonimo d’imperfezione, e la professionalità e l’abilità dell’artigiana si nota con questi particolari.
L’ultimo museo che ho visitato si riferisce alla lavorazione del tessuto, un’arte antica che parte da un telaio di tipo orizzontale a pedali, e da una materia prima, come la lana di pecora, lavorata a mano e colorata con tinte naturali, inizialmente per ottenere due o tre colori e attualmente con una molteplicità di sfumature, partendo dai fiori, piante e varie erbe, per poi passare ad altri materiali, come fili di argento, d’oro e di rame.  
Il museo del tessuto si trova a Isili, un paese del Sarcidano rinomato nell'isola per l'arte antica di tessere e creare tessuti unici, e le piccole descrizioni e gli acenni del post si riferiscono alla tecnica sviluppata nel piccolo centro. E quest’anno il museo è reso ancora più appetibile per la presenza di capi lavorati da un’artigiana che ha avuto l’intuizione di usare diverse materie prime: oltre la lana, ha adoperato anche il rame e altri elementi, rendendo i tessuti ancora più fini ed eccellenti; come un vestito da sposa perché la genialità della tessitrice ha incontrato le mani abili di una sarta, e il risultato finale sta stupendo tutti.
I prodotti tessili della mostra sono unici nel suo genere, e per consentire a tutti i presenti di notare con più agilità le trame e i fili intrecciati dall'artigiana con il telaio, la guida, con una semplice pila, e quindi con la luce, ha evidenziato il lavoro inseguendo i fili in oro, in argento e in rame che hanno composto il disegno di ciascun pezzo: non potete immaginare la meraviglia di ciò che avevamo davanti agli occhi.
 









 











 

 



6 commenti:

  1. Sicuramente chi possiede queste abilità creative custodisce un tesoro prezioso per l'economia, l'arte e la bellezza.
    Mi affascina molto il mondo della tessitura a mano, sebbene a parte l'uncinetto non abbia mai imparato a fare altro.
    Buona giornata.

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    1. Conosco alcune artigiane che lavorano o hanno lavorato in questo campo. Bravissime e abili nel creare pezzi unici. Ciao Claudia.

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  2. Telai bellissimi e lavori incantevoli.
    A scuola avevamo telaietti per i bambini e si potevano realizzare piccoli lavori, la soddisfazione era tanta sebbene i lavori erano davvero semplici tessuti.
    Sarebbe bello riuscire a lavorare con questi strumenti, almeno provare. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Per una serie di problemi non sono mai riuscita seguire un corso: sono a numero chiuso. Peccato. Ciao

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  3. Sono pezzi bellissimi.
    Esistono tessitori maschi?
    Ciao.

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    1. Alla mostra i muri sono stati tapezzati dai nomi delle artigiane che hanno lavorato in questo campo e non ho letto nomi maschili. È un lavoro strettamente femminile. Ciao

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