sabato 5 maggio 2018

Le parole che non ti ho detto

La Bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che incominciasse a piovere. Naturalmente si sarebbe rotta se fosse stata gettata in terra, ma, sigillata con cura e affidata al mare, si trasformò in un natante dei più sicuri, in grado di galleggiare sulle correnti più pericolose. Era l’involucro ideale per il messaggio spedito per esaudire una promessa. Come tutte le bottiglie lasciate al capriccio degli oceani, aveva una rotta imprevedibile.
 
 
Theresa Osborne è una giornalista del Boston Times, è una donna divorziata che vive da sola col figlio. In un momento particola della sua vita privata, con l’aggiunta di un forte stress determinato dal proprio lavoro, si reca per una breve vacanza da un’amica, Deanna, e mentre cammina tutta sola in una spiaggia nota un oggetto: è una bottiglia sigillata con dentro un foglio legato da un nastro. Theresa dentro la bottiglia non trova il classico messaggio, ma una lettera commuovente scritta da un misterioso uomo, Garrett, indirizzata ad una donna, Catherine. La sorpresa è enorme, le parole toccano profondamente la donna, e colta da una forte emozione, mostra la lettera a Deanna che la sollecita a scrivere il contenuto nella sua rubrica.





In un primo momento, l’indecisione della giornalista frena la pubblicazione perché ha in mano una lettera privata, la cui pubblicazione potrebbe essere irrispettosa nei confronti di chi l’ha scritta e della destinataria, il cui contenuto potrebbe essere coperto da confidenze più profonde da non rivelare al grande pubblico in assenza di un’autorizzazione.
Successivamente, censurando i nomi degli attori, sceglie di divulgare il contenuto in un articolo di giornale, in una rubrica tutta sua di grande successo, e in un baleno la giornalista riesce a commuovere e a coinvolgere anche i suoi lettori, e per saperne di più sui contenuti della lettera la redazione riceve una quantità gigantesca di messaggi. Tra un messaggio e l’altro, Theresa individua una lettrice che ha in mano una lettera simile firmata da Garrett. Il contatto non sarà l’unico perché tra una ricerca e l’altra scopre un’analoga lettera: in tutto ha in mano tre lettere scritte dalla stessa penna, dallo stesso pugno e nella stessa carta contrassegnato dallo stesso disegno. Per Theresa è arrivato il momento di approfondire l’identità dell’uomo misterioso: dopo un’accurata ricerca lo trova, prende il primo aereo per conoscerlo personalmente,  infine,  vive in prima persona una storia altrettante commuovente assieme a Garret spezzato da un amaro finale.
  
 

 
Avevo visto il film un po’ di tempo fa con Robin Wright Penn, Kevin Costner e Paul Newman, mentre il libro l’ho preso in biblioteca con un forte fortissimo dubbio di aver afferrato il romanzo sbagliato e non adatto ai miei gusti. Senza analizzare a fondo la storia, il primo intuito si è rivelato corretto. Se tolgo la prima parte relativa alle lettere, alle ricerche dell’autore misterioso, il resto del romanzo è stato di una noia mortale, esattamente, ad un certo punto, nella mia stanza, mentre lo leggevo, ho sentito dei rumori assordanti: era le mie cellule di tutto il corpo che si sono addormentate dalla noia e hanno iniziato a russare. Alcune frasi sono talmente sdolcinate da essere ovvie, scontate e già sentite in tutte le salse. Ancora una volta constato che questo genere di romanzi non mi attirano proprio per nulla. Peccato. La storia è molto carina, originale e semplice, condita con difetti nello stile e nella forma, con una trama non sviluppata al punto giusto, con presenze di difetti nei dialoghi resi piatti e noiosi, e se mi allaccio alla premessa pubblicata nella copertina del libro o in diversi siti ... il mio giudizio è decisamente negativo.
In compenso consiglio il libro perché ho espresso un mio parere che potrebbe non corrispondere ai gusti di altre persone, e se mi allaccio al detto “si deve leggere tutto”, concludo il post dicendo “nel mondo esistono  diverse Voci e diversi opinioni, è questo il bello della lettura”.
 
 
Una scena del film
 
 
 
Scheda del libro
Titolo: Le parole che non ti ho detto
Autore: Nicholas Sparks
Titolo originale: Message in a bottle
Traduttrice: Alessandra Petrelli
Genere: romanzo
Editore: Sperling
Collana: superbestseller del 2004
Pagine: 335
Prezzo di copertina: € 8.40
 
 
Scheda del film 
Titolo: Le parole che non ti ho detto
Regista: Luis Mandoki
Genere: sentimentale
Anno: 1999
Durata: circa 126 min.
Interpreti: Robin Wright Penn (Theresa Osborne), Kevin Costner (Garret Blake), Paul Newman (il padre di Garret)
Doppiatori: Pinella Dragani (Theresa), Michele Gammino (Garret), Cesare Barbetti (il padre di Garret)
 

P.S. all’inizio del post  ho trascritto le prime righe del romanzo.
 


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