Benvenuti nel mio salotto virtuale, un luogo dove posso condividere le mie passioni con chi passa da qui. Si parla di piccole chicche quotidiane, di curiosità lontane e vicine, di storie locali e non solo. Mettetevi comodi e partiamo per un lungo viaggio.

lunedì 27 aprile 2015

Pasta con la ricotta

In questo post si gusta la pasta con la ricotta, è una ricetta facile per chi non ha molto tempo per cucinare o, se arrivano all’improvviso degli ospiti,  non sappiamo come risolvere il problema del pranzo o della cena.
E’ un piatto velocissimo da preparare, è economico e si serve sia caldo che freddo. In giro circolano molte ricette, ma questa ha anche un piccolo particolare: è perfetta se abbiamo degli avanzi o poca ricotta e non sappiamo come impiegarla. Bastano poche cucchiaiate di ricotta. L’unico ostacolo è il tipo di ricotta perché oltre ad essere di buona qualità e possibilmente fresca, deve esse morbida e cremosa e non dura come quella che si deve grattugiare. Per questo motivo, se vogliamo preparare una buona primo piatto, è consigliabile acquistare quella di pecora perché, rispetto a quella di mucca, è più cremosa.

martedì 7 aprile 2015

Un compleanno da non dimenticare

Il 7 aprile del 1915 nasceva una delle più grandi voci di tutti i tempi, una delle più importanti voci del jazz e del blues, le sue interpretazioni sono conosciute in tutto il mondo. 
Oggi si festeggia un compleanno speciale: 100 anni fa nasceva Eleonora Fagan, nota a tutti col nome di Billie Holiday.  E’ una data da non dimenticare. 
Ci ha lasciato prematuramente a soli 44 anni il 17 luglio del 1959, ma a distanza di anni la sua voce non ha rivali, è ancora fresca, moderna, intramontabile, è un mito della musica contemporanea.
Scegliere la più bella canzone da lei interpretata è un azzardo, appena ne indichi una immediatamente ne ricordi altre e pensi che sia la migliore. E’ difficilissimo scegliere la più bella. Sono troppe per scegliere la migliore.
Buon compleanno Billie.

venerdì 3 aprile 2015

Quadro all'uncinetto. Stazione della Via Crucis

Il quadro l’ho realizzato lavorando con l’uncinetto a punto alto tipo filé. Per ultimarlo ho impiegato circa tre anni. Durante questo periodo l’ho mollato e ripreso più volte. Quando l’ho scelto non stavo cercando un quadro dai contenuti religiosi, non mi interessavano, avevo visto altri schemi di tutt’altro genere, eppure l’occhio ritornava sempre su questo soggetto, rispetto agli altri aveva un qualche cosa che attirava l’attenzione: nei lavori all’uncinetto raramente avevo visto una stazione della via crucis, normalmente si trovano altri lavori. Anche se l’ho terminato diversi anni fa, per una serie di vicissitudini non l’ho mai incorniciato, tutte le volte che mi organizzavo per cercare la cornice succedeva sempre qualche cosa, l’imprevisto era sempre li che aspettava, fino a quando, nella speranza di avere un po’ di tempo libero, l’ho piegato e conservato in un cassetto.